Alessandro Manzoni, padre della Patria cerimonia solenne a 150 anni dalla morte

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato alla deposizione di una corona di fiori, con rose bianche e rosse, sulla tomba dello scrittore Alessandro Manzoni, di cui oggi ricorrono i 150 anni dalla morte, al Cimitero Monumentale di Milano. Ad accogliere il capo dello Stato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il prefetto di Milano, Renato Saccone e la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo e il vicesindaco della Città Metropolitana Francesco Vassallo. Dopo la deposizione della corona sulla tomba dello scrittore l’assessore Sacchi ha illustrato al presidente della Repubblica alcuni cenni storici sul Famedio, il pantheon dove sono ricordati coloro che hanno dato lustro alla città. La tomba di Alessandro Manzoni si trova proprio al centro della struttura. Lo scrittore milanese è stato il primo ad essere traslato nel Famedio, nel 1883, a dieci anni dalla sua morte. Nel Famedio sono ospitati i resti di otto personaggi, gli altri sono iscritti. Negli altri due sarcofaghi presenti nella grande sala si trovano Carlo Cattaneo e Luca Beltrami; mentre quattro colombari di fascia a lato ponente custodiscono i resti di Salvatore Quasimodo, Carlo Forlanini, Bruno Munari e Leo Valiani. In un colombaro di fascia a lato, da novembre 2021, riposa Carla Fracci, prima donna ad essere accolta nel Famedio dopo 155 anni dall’inaugurazione del Cimitero Monumentale. Nel pomeriggio Mattarella in visita alla Casa Manzoni, in via Gerolamo Morone, 1, dove l’autore de ‘I promessi sposi’ ha vissuto fino alla sua morte. Inno nazionale in cortile.
Per la commemorazione, Poste Italiane comunica che viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo commemorativo di Alessandro Manzoni, nel 150° anniversario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20 euro. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Rita Fantini. La vignetta raffigura un ritratto di Alessandro Manzoni delimitato in basso da un libro aperto su cui campeggia la firma autografa dello scrittore. Completano il francobollo le date  “1785-1873”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale Milano 24.

Redazione Digital