Anagni, 2 giorni di arte e creatività ecco “Epiphyllum Prize”
Per la prima volta nella città dei Papi, la due giorni di arte e creatività “Epiphyllum Prize”, che ha registrato un successo straordinario. Promossa dal collettivo “Ichor”, insieme al comune di Anagni e “Provincia Creativa”, l’appuntamento si è tenuto lo scorso weekend nell’incantevole cornice di Palazzo Bacchetti. La “Casa della Cultura”, allestita di tutto pregio, ha ospitato così l’allegra carovana del contest artistico più grande della Ciociaria, portando con sé arte, cultura e divertimento. A curare la ressegna Daniele Amelio, con Chiara Zeppari, Gabriele Ceci, Sara Carbone, Giorgia Leva, Davide Stirpe, Giulia lacovacci, Danilo Greco, Valentina Lilla, Luca Spatola, Fernanda Serufilli. Supportati dal lavoro di Giulia Santopadre, Anna laboni, Elisa Allegretti, Alex Asavei, Rosa Rea, Francesco Cellupica, Giovanni Mura. A prendere parte a questo vero e proprio festival itinerante 50 artisti selezionati, provenienti da tutto il territorio, ma non solo. In esposizione opere di 8 categorie: pittura e illustrazione, scultura, moda, fotografia, installazione e video arte, cinema, poesia e letteratura, musica. Una formula vincente, quella del tour nei luoghi di maggior pregio del territorio, già sperimentata felicemente a Frosinone, Ferentino e Pofi. L’Epiphyllum Prize continua a stupire e ad Anagni ha raggiunto il proprio record: oltre 100 candidature di artisti, spaziando nella bellezza a trecentosessanta gradi. Ma scopriamo i vincitori dell’edizione numero otto, decretati dal pubblico che come di consueto ha avuto la possibilità di esprimere le proprie preferenze: Riccardo Pi (Musica), Davide Stirpe (Pittura e illustrazione), Guo Yuzhe (Moda), Lapanik (Installazione e video arte), Sara Anna Brocco (Poesie e Letteratura), Luco (Scultura), Gabriele Ordine (Fotografia), Noemi della Porta (Cinema). Il premio più ambito, quello cioè della critica e della Giuria è stato assegnato a Martina Sabatini. Una due giorni dunque intensissima, dove ha trovato posto – tra l’altro – anche la presentazione di un libro: “Il Brigantaggio Postunitario” di Fernando Riccardi. Al gran completo, alla cerimonia di premiazione, i rappresentati delle Istituzioni, a partire da Antonio Necci e Davide Salvati per il Comune, Luigi Vacana e Biagio Cacciola per il format “Provincia Creativa” dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone. In sala i docenti dell’Accademia Riccardo Bernardi, Carlo Delli Colli, Silvia Sbardella e Antonio Anzalone, ma anche la direttrice del Museo Accademie Vittì, i portavoce dell’Arcigay di Frosinone e il dott. Giuseppe Pettenati dell’Associazione “Ci Vediamo in Provincia”. Artisti, studenti e docenti e quanti continuano a stringersi intorno al collettivo Ichor sono già a lavoro per la prossima edizione, che ha già il sapore di un successo annunciato.
Redazione Digital