Anagni, il comune non fa pagare la tassa occupazione suolo pubblico
Verranno esentati dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre e nei limiti di venti metri quadrati, i titolari di esercizi di somministrazione (bar, ristoranti e affini) di Anagni che si prenderanno cura degli spazi prossimi alla propria attività. Lo ha deliberato la Giunta comunale presieduta dal sindaco Fausto Bassetta, nella seduta di giovedì scorso, con l’obiettivo di valorizzare la città e sostenere la sua immagine turistica, anche sulla scorta degli esiti positivi relativi alla sperimentazione della scorsa estate. Un incentivo che rientra nel Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione urbana, approvato dal Consiglio comunale. L’amministrazione comunale, quindi, invita gli esercenti interessati a presentare proposte in base a tale Regolamento che abbiano ad oggetto spazi, beni, aiuole e aree verdi in prossimità dei rispettivi esercizi. Il modulo è disponibile sul sito istituzionale del Comune. La Giunta comunale, inoltre, ha deliberato che la stessa forma di esenzione venga estesa agli artigiani per l’esposizione delle merci all’esterno dell’attività per un massimo di cinque metri.