Antico confine in Ciociaria, ecco il cammino tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie

Il cammino è sviluppato lungo l’antico confine tra Regno delle Due Sicilie, di cui Arce faceva parte e lo Stato Pontificio. Il tratto di tale storica frontiera, che ancora oggi definisce i limiti territoriali del Comune di Arce, si sviluppa per circa 20 km: dalla Torre medievale di S. Eleuterio all’oasi naturalistica di Isoletta d’Arce. Lungo il percorso sono valorizzate tutte le emergenze di rilevanza storica, archeologica, architettonica, naturalistica e etnoantropologica. Il percorso può essere effettuato a piedi, in bici o a cavallo ed è posto tra le direttrici già attive del cammino di San Benedetto e della via Francigena. Al percorso sono connesse alcune attività collegate alle peculiarità dei luoghi, visite ai siti archeologici e ai luoghi storici (parco archeologico di Fregellae, le dogane borboniche, la narrazione degli eventi storici), visite ai cippi di confine (i cippi di confine presenti nel Comune di Arce verranno riposizionati, riprodotti ex novo e ricollocati i cippi mancanti), escursioni in barca (installazione di un pontile sul fiume Liri per l’attracco di imbarcazione), bird watching (presso il lago di S.Gacomo a Collemezzo e alla riserva naturale del lago di Isoletta, aree ricreative (promozione delle attività all’aperto e utilizzo dell’area picnic attrezzata nell’area della riserva naturale di Isoletta). Ai fruitori del percorso sono proposte le strutture di ristorazione e di accoglienza partners del progetto; inoltre sono segnalati i punti vendita di prodotti tipici locali la cui qualità è garantita dal brand “Arce terra di confine”. 
La conferenza di presentazione avrà luogo domenica 11 dicembre 2022 alle 10 presso sala conferenze del Comune di Arce in piazza Umberto I. Apertura al pubblico domenica 18 dicembre 2022 alle 10 presso la Torre medievale di S.Eleuterio nel Comune di Arce. 

Redazione Digital