Arresti domiciliari per banda di estorsori
Poco più che ventenni con precedenti per usura ed estorsione hanno agito in concorso per ottenere, a più riprese, la somma di 5.000 euro e la cessione di un’automobile. Tutto nasce da una provocata lite con un ragazzo di Cassino al quale addebitano inesistenti lesioni subite per rivendicare, a titolo risarcitorio, la somma bonaria di 3.000 euro. L’accordo raggiunto viene però disatteso dal terzetto che in più occasioni ha elevato la richiesta risarcitoria. Richieste continue di somme di denaro e la sottoscrizione coatta di un contratto di vendita dell’automobile intestata al padre della vittima, tutto dietro ripetute minacce nei confronti della vittima, della sorella e della sua fidanzata. Un interminabile stillicidio che si conclude con una denuncia del ragazzo. Partono le indagini che consentono questa mattina di eseguire nei confronti dei componenti la banda tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Redazione Cassino