Arriva in Italia il nuovo vaccino contro il Covid, ecco chi dovrà farlo

di Cristina Marrone

I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno raccomandato la vaccinazione contro Covid-19 con vaccino aggiornato a tutte le persone con più di 6 mesi che non abbiano ricevuto una vaccinazione Covid negli ultimi due mesi. Negli Stati Uniti i nuovi vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna saranno disponibili già questa settimana. In Italia, annuncia il ministro della Salute Orazio Schillaci saranno disponibili tra quindici giorni e saranno riservati a over 60, operatori sanitari e persone fragili. Per ora non si sa se saranno offerti gratuitamente a chi li vorrà fare.I Cdc motivano così la scelta di una vaccinazione di massa: «La vaccinazione rimane la migliore protezione contro il ricovero e la morte legati a Covid-19 perché riduce anche la possibilità di subire gli effetti del long-Covid», spiegano sul proprio sito. Long Covid che incide sulla qualità della vita di una fascia di popolazione anche più giovane e di conseguenza sulla produttività. «Ricevere un vaccino aggiornato – ricorda la nota – può ripristinare la protezione e fornire una protezione migliorata contro le varianti attualmente responsabili della maggior parte delle infezioni». Confermata anche la sicurezza dei vaccini: «A oggi, centinaia di milioni di persone hanno ricevuto un vaccino contro il Covid-19 in tutta sicurezza grazie al più intenso monitoraggio della sicurezza nella storia degli Stati Uniti», concludono. I nuovi vaccini sono progettati contro la variante Omicron XBB.1.5 , che era il virus dominante all’inizio di quest’anno, quando i funzionari sanitari sono stati costretti a decidere la composizione di un prossimo vaccino autunnale. XBB.1.5 rappresenta oggi solo il 3% dei casi, ma oltre il 90% delle varianti circolanti sono suoi parenti stretti. I nuovi vaccini sembrano essere efficaci contro tutti le sottovarianti circolanti nel prevenire l’infezione grave Alcuni esperti negli Stati Uniti temono però che una campagna vaccinale generalizzata possa far travisare il messaggio che il vaccino è maggiormente necessario per anziani e individui più vulnerabili. A spingere i Cdc nella direzione di offrire a tutti la vaccinazione ci sarebbe il fatto che il 70% della popolazione americana è sovrappeso o obesa (e l’obesità è un fattore di rischio per la malattia grave). Inoltre dopo la fascia over 75, secondo i dati americani, le persone a maggior rischio di morire di Covid sarebbero i bambini sotto i cinque anni. In Italia la campagna per immunizzarsi contro Sars-CoV-2 partirà in concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, come previsto nella circolare del ministero della Salute, che dovrebbe partire ad ottobre. Il vaccino non è obbligatorio ma è fortemente raccomandato per alcune categorie : persone over 60 , persone con elevata fragilità, donne in gravidanza e operatori sanitari e sociosanitari. A questi gruppi è raccomandata e offerta una dose di richiamo valido 12 mesi con la nuova formulazione di vaccino aggiornato. La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità. Per le persone con marcata compromissione del sistema immunitario o con gravissime fragilità, potrebbe essere necessaria, dopo valutazione medica, un’ulteriore dose di richiamo o una anticipazione dell’intervallo dall’ultima dose. corriere.it