Assunzioni lavoratori Fiat, il sindaco di Cassino si mobilita

“Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti un odg che mi impegna, in quanto sindaco della città di Cassino, a mettere in campo azioni per tutelare i livelli occupazionali del sito produttivo FCA Cassino Plant e a richiedere un incontro tra i vertici aziendali e il governo per capire le reali strategie per lo sviluppo dello stabilimento cassinate. Si tratta di un’azione necessaria ed urgente dopo il licenziamento dei 532 giovani interinali lo scorso 31 ottobre – ha affermato il sindaco del Comune di Cassino, D’Alessandro – Lo abbiamo fatto senza i consiglieri di minoranza, perché loro erano impegnati nel tentativo di far mancare il numero legale per impedire al Consiglio di confrontarsi sulle emergenze socio-economico del nostro territorio. Trovo che sia di pessimo gusto, da parte della minoranza, cercare di sabotare il confronto dell’aula consiliare sfruttando per mero tornaconto politico l’assenza per malattia (anche grave) dei consiglieri di maggioranza. Sono certo che la città saprà giudicare l’operato di questi amministratori. Voglio invece sottolineare il grande senso di responsabilità che ha contraddistinto il consigliere Giuseppe Sebastianelli che è rimasto in aula per discutere i punti all’ordine del giorno dando anche il suo contributo per quanto concerne l’odg sui 532 giovani interinali che hanno perso il posto di lavoro. Tornando invece ai consiglieri di minoranza che, tra l’altro, hanno anche fatto male i conti perché il numero legale c’era per iniziare la discussione dei punti all’ordine del giorno, non ci sono parole per definire il loro vile comportamento anche dinanzi ad un dramma sociale di grandi dimensioni che coinvolge più di cinquecento famiglie di Cassino e del cassinate. Capisco le loro esigenze politiche, ma avrebbero potuto votare prima l’ordine del giorno e poi cominciare la ‘sceneggiata’. Ma da chi per cinque anni ha voltato le spalle ai cittadini di Cassino non potevamo aspettarci di più”.