Attacco infame, bombe contro popolazione indifesa bruciati quintali di grano

di Biagio Cacciola

E’ di una gravità inaudita l’attacco aereo di Israele al porto siriano di Latakia. Sono stati presi di mira i silos dove c’erano centinaia di quintali di grano fatti pervenire dalla Russia al popolo siriano. Il tutto per sventare la carestia che causa delle potenze occidentali, in primis gli Usa, può colpire la Siria. Infatti grazie all’embargo Ue e Usa, le difficoltà di approvvigionamento costringono i siriani a guardare alla Russia e alla Cina. E per il clima di guerra fredda instaurato dagli Usa nel mondo ciò è insostenibile. Ecco spiegato il via libero ai bombardamenti canaglia contro i viveri della popolazione civile da parte di Israele che sa di poter agire impunemente perché ha gli Stati Uniti dietro le spalle. Il tutto mentre lo stato sionista viene condannato dalla comunità internazionale per l’occupazione dei territori palestinesi, la distruzione di intere colture e la deportazione fisica degli abitanti palestinesi.

Un atteggiamento impunito che nel clima di guerra fredda portato avanti dal Pentagono fa comodo a chi vuole dominare il mondo col pensiero unico capitalista. Un’intolleranza che deve essere sconfitta con la mobiltazione degli uomini di buona volontà, soprattutto inviando offerte all’organizzazione cattolica Pro Terra Sancta che gestisce gli aiuti umanitari in Siria, Libano e Palestina. Il sito è intestato all’associazione. Il Natale esige gesti veri di generosità specie da parte dell’Occidente e dell’Italia in particolare.