Berlusconi chiami subito Ottaviani
di Biagio Cacciola
Se fossi Berlusconi o qualcuno del raggio magico o stregonico che dir si voglia, verrei a Frosinone a cercare di scoprire perché un sindaco di centrodestra come Nicola Ottaviani oltre a essere il più votato rispetto agli avversari, è stato anche rieletto con una maggioranza che lo fa diventare il primo sindaco d’Italia del centrodestra, oltretutto di Forza Italia. Si scoprirebbe così come mai in molte parti d’Italia uomini nominati dal Berlusca stesso sono dei veri ronzini che a malapena riuscirebbero a diventare consiglieri comunali e, invece, fanno i deputati. Con conseguenze disastrose per tutto quello che toccano, vedi Roma. Mentre nelle città dove non si fanno vedere in campagna elettorale, le alleanze civiche tenute insieme da uomini validi come Ottaviani, spopolano. Fino a ridurre il Pd, con tanto di parlamentari al seguito, a una forza addirittura doppiata. Per non parlare di come la laboriosità e l’efficienza amministrativa costringono i Cinque stelle ben al di sotto delle medie nazionali. Da qui deve ripartire il centrodestra se vuole diventare realmente competitivo alle prossime regionali e politiche. Berlusconi abbandoni le logiche romane di fighetti falliti che si imbucano alle feste delle vittorie degli altri. Chiami subito Ottaviani e impari.