Boville, ecco l’Art bonus la facciata della Meridiana si rifà il look
Il Comune vuole restaurare la facciata della Meridiana “Secchi” in piazza Sant’Angelo. Acquisito il nulla osta della Sovrintendenza alle Belle Arti, ora l’Ente si registra sulla piattaforma informatica Art Bonus per raccogliere contributi e donazioni: occorreranno oltre 90mila euro.
“Abbiamo dato indicazioni all’Ufficio Cultura di registrare il Comune di Boville Ernica sulla piattaforma Art Bonus – spiegano il sindaco Enzo Perciballi e la consigliera delegata al Turismo e al Centro storico Martina Bocconi – con una delibera di Giunta approvata qualche giorno fa perché abbiamo intenzione di finanziare l’intervento conservativo sulla parte di facciata della collegiata di San Michele Arcangelo in cui è collocata la Meridiana; abbiamo già provveduto a produrre una relazione tecnica e ad acquisire l’ autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali”.
“Abbiamo deciso di ricorrere a questo strumento – il commento del primo cittadino e della consigliera Bocconi – perché l’Art Bonus è un credito di imposta nato per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura e salvaguardia del patrimonio culturale pubblico”.
Ecco come funziona: consente a chi effettua donazioni liberali in favore del patrimonio culturale pubblico di ricevere il 65 per cento di quanto donato come credito di imposta (nei limiti della spettanza del credito prevista per le diverse tipologie di donatori). Il patrimonio culturale di riferimento è costituito dai beni che rientrano nell’Art.10 del Decreto legislativo numero 42/2004 limitatamente a quelli di proprietà pubblica.
“Ovviamente il caso della meridiana risponde perfettamente ai requisiti richiesti dalla legge – concludono i due amministratori – e noi l’abbiamo colta come una buona occasione per restaurare e conservare l’orologio solare realizzato nel 1865 da padre Angelo Secchi, corretto dall’astronomo Giuseppe Armellini nel 1950 e restaurato nel 1996. Purtroppo, le intemperie a cui è esposta la facciata della cappella di San Sebastiano (ove si trova anche il Monumento ai caduti di tutte le guerre) l’hanno da tempo ridotta in pessimo stato. Obiettivo di questa Amministrazione è di riportarlo al suo antico splendore”.
Redazione Digital