Boville, in ricordo di Gino Bartali ulivo nel piazzale della scuola Armellini

La giornata dei giusti fra le Nazioni nell’Istituto Comprensivo di Boville Ernica è diventata un momento importante per rendere omaggio al grande ciclista Gino Bartali, alla cui memoria è stata dedicata una pianta di ulivo, donata dall’Amministrazione comunale e messa a dimora nel “Giardino dei giusti” che la scuola, molto sensibile a questo tema, già da qualche anno ha creato nel cortile della Media Armellini. È stata la professoressa Nunzia Scarano, organizzatrice dell’evento e collaboratrice del dirigente scolastico Giacomo La Montagna, a presentare l’iniziativa, dopo aver ricordato che la ricorrenza è stata istituita per legge nel 2017. Si tratta di un progetto il cui obiettivo è quello di “mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti hanno fatto del bene salvando vite, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona, rifiutando di piegarsi ai totalitarismi, alla violenza e alle discriminazioni”, ha detto fra l’altro. 

Da qui la scelta caduta sul grande ciclista Bartali perché, come ha ricordato la vicepreside, “non è stato soltanto un mito del ciclismo. Gli si attribuisce, infatti, un ruolo importante nella storia dell’Italia repubblicana e democratica e in più, nel 2013, è stato riconosciuto dallo Stato d’Israele con il titolo di Giusto tra le Nazioni per essersi prodigato a rischio della propria vita in favore di numerosi ebrei ai tempi delle persecuzioni nazifasciste”.  Fra le altre cose, la professoressa ha ricordato che a scuola è stata allestita anche una mostra sul grande campione sportivo. 

“È importante rinnovare la memoria dei Giusti per ricordare quanti hanno salvato vite in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi. Quest’anno è stato ancora più bello perché, dopo tanto tempo, si è tornati a far crescere il Giardino dei Giusti, inaugurato due anni fa con la piantumazione del primo ulivo”. Questo il messaggio dell’assessore all’Istruzione, Anna Maria Fratarcangeli, che ha anche ricordato come quella prima pianta fu uno dei premi del concorso sull’olio ideato dal Comune e dedicato alle scuole. Soddisfatto anche il sindaco Enzo Perciballi che ha presenziato alla cerimonia al fianco del parroco del santuario della Madonna delle Grazie, don Pawel Maciaszek che ha raccomandato ai ragazzi di studiare. Il primo cittadino ha definito l’iniziativa “lodevole perché stimola gli scolari a crescere sotto l’aspetto culturale e sociale, avendo come punti di riferimento persone buone che hanno dato un importante contributo per la pace e per il rispetto degli altri”, sottolineando che“lo studio e la conoscenza sono un’arma potentissima per contrastare la violenza in tutte le sue forme”.

Redazione Boville Ernica