Boville, rimossa Martina Bocconi dalla presidenza del consiglio “Questa è violenza”

“La mia rimozione faziosa dalla carica di presidente del consiglio comunale la dice lunga sul come a Boville la politica si stia trasformando in personalismo – ha affermato il consigliere comunale Martina Bocconi – Ieri ho ricevuto un processo alle intenzioni assolutamente illegittimo ed immotivato basato su una mera scelta politica, ho dovuto ricordare ai colleghi consiglieri che il Presidente del Consiglio é un organo di garanzia, e come tale non rappresenta ne la maggioranza ne la minoranza e seguendo questo principio ho adempiuto ai miei compiti sempre, tutelando e garantendo lo svolgimento dei consigli comunali. Rispetto ai cinque anni precedenti ho anche garantito sempre la convocazione delle commissioni consiliari per permettere a tutti i consiglieri di essere perfettamente a conoscenza degli argomenti,cosa completamente sconosciuta al presidente in carica prima di me. Sono stata accusata di aver espresso sdegno per ogni forma di aggressione verbale, per me la violenza, anche quella verbale va sempre condannata e io non potrò mai accettarla soprattuto da parte di un sindaco. Per me la dignità della persona viene prima di ogni cosa. Non può essere considerato di parte il rispetto delle istituzioni e dei luoghi che le rappresentano, non può essere di parte condannare il rispetto delle persone e la condanna alla violenza verbale. Per Boville ci sarò sempre”.

Redazione Boville Ernica