Boville-“Taglio delle tasse, aiuti alle famiglie e alle imprese”
[one_third][/one_third] Tagliare le tasse. E’ questa la stella polare del programma di Marta Diana, candidata sindaco della lista ‘Uniti per Boville’. Negli ultimi quindici anni, in tutta Italia, la pressione fiscale degli enti locali è più che raddoppiata, andando ad incidere in maniera sempre più significativa sulle tasche di famiglie ed imprese. Boville non fa eccezione naturalmente, anzi. Una considerazione questa che ha spinto Diana e la sua squadra a lavorare su una piattaforma programmatica incentrata sulla riduzione dei costi e quindi delle tasse, evitando di mettere le mani in tasca ai cittadini.
“Il nostro primo impegno sarà quello di ridurre le tasse ai cittadini di Boville – attacca subito Diana – rendere più leggero il carico della pressione fiscale è fondamentale per dare respiro all’economia del nostro territorio. Partiamo da una considerazione, molto semplice: il dover di un buon amministratore è quello di sfruttare al meglio le risorse che ha e non quello di continuare a mettere le mani in tasca ai cittadini. E’ vero che la tassazione da parte degli enti locali è cresciuta in tutta Italia ma a Boville questo incremento è stato ancora più significativo.
Noi vogliamo tagliare questi balzelli e l’unico modo per farlo è tagliare gli sprechi: più controllo della spesa, più efficienza, meno responsabili di servizio, meno costi per i servizi e per l’energia, meno indennità suppletive per i responsabili di servizio, meno costi in particolar modo per gli edifici pubblici l’illuminazione stradale”.
La ricetta di Diana quindi è quella di meno tasse e più investimenti che ovunque è stata applicata ha portato benefici in termini di efficienza e crescita economica. Tra le novità che la prima donna candidata sindaco vuole introdurre nella gestione di palazzo Simoncelli anche il baratto amministrativo che è stato particolarmente apprezzato in tante realtà locali ed il cui iter è stato avviato anche a Veroli. “Torneremo alla gestione in house del servizio dei tributi. Molti oggi dicono di volerlo fare ma le loro scelte sono in controtendenza con quanto fatto in precedenza. Mettiamo in chiaro un concetto molto semplice: i cittadini di Boville che non pagano non sono affatto degli evasori ma piuttosto delle famiglie in difficoltà che in comune troveranno amministratori e funzionari disposti ad ascoltarli ed a venire incontro alle loro problematiche. Inoltre, introdurremo il baratto amministrativo che sta funzionando il tante realtà in Italia: daremo alle persone in difficoltà la possibilità di essere esonerati dal pagamento svolgendo dei lavori di manutenzione per l’Ente”.
Redazione Boville Ernica