Brambilla nuova rettrice dell’università Statale, la prima donna in 100 anni
Marina Marzia Brambilla, prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti, è stata eletta rettrice dell’Università degli studi di Milano. È la prima donna alla guida dell’ateneo, che quest’anno ha compiuto 100 anni. Brambilla ha ricevuto 1.652 preferenze contro le 645 per Luca Solari. La proclamazione è avvenuta al termine dello spoglio delle schede nell’aula magna dell’ateneo. Con la sua nomina, tutti e tre gli atenei pubblici milanesi saranno guidati da donne. «Ci sono voluti cento anni ma ce l’abbiamo fatta», ha commentato Brambilla con emozione, dedicando il risultato alle studentesse, ricercatrici e professoresse che hanno aperto la strada. La neo-rettrice si è detta consapevole delle grandi sfide che la attendono, a partire dal prossimo primo settembre: «Saranno sei anni complessi, caratterizzati da transizione ambientale e digitale, con importanti impegni verso il territorio, il Paese e Campus Mind». Brambilla ha poi sottolineato l’importanza del dialogo e della riflessione in un periodo storico segnato da conflitti: «Gli atenei devono restare luoghi di confronto e di libertà, passione e discussione». La rettrice ha assicurato che partirà dal dialogo con i colleghi, senza esclusioni, per guidare la Statale verso il futuro.
Professoressa di Linguistica tedesca, sarà rettrice dal 1° ottobre 2024 e fino al 30 settembre 2030, succedendo a Elio Franzini. Brambilla, 50 anni, dal 2018 è prorettrice per i servizi per la didattica e i servizi. Presiede il centro linguistico di ateneo – Slam e l’Osservatorio per il diritto allo studio, che ha contribuito a creare. È referente della rete Pnrr Orientamento e delegata del Comitato dei Rettori delle Università Lombarde (Crul) per l’orientamento e rappresenta l’Ateneo presso i consorzi Cisia e Almalaurea.
Dal 2012 al 2014 è stata delegata del rettore per l’Erasmus e, dal 2014 al 2018, per Orientamento e Placement. Tra i punti del suo programma: rendere i campus Mind e Città Studi centri del sapere di riferimento per le scienze sociali, umane e scientifiche, a livello nazionale e internazionale, valorizzare la ricerca scientifica, creare nuove infrastrutture, consolidare i poli di medicina con il territorio, rafforzare i rapporti con il sistema sanitario nazionale e i poli di ricerca scientifici, porre attenzione alla componente studentesca sia sotto il profilo dell’offerta formativa che dei servizi, sviluppare il welfare inteso non solo come benessere della persona ma anche come crescita formativa, valoriale ed economica.
«Le mie congratulazioni a Marina Marzia Brambilla, eletta oggi Rettrice dell’Università degli Studi di Milano. Prima donna alla guida dell’ateneo nell’anno in cui la Statale raggiunge l’illustre traguardo dei 100 anni. A lei i più sinceri auguri di buon lavoro», scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha fatto le sue «congratulazioni» via social a Brambilla: «La incontrerò presto – ha spiegato – per parlare dei tanti progetti cui lavorare insieme». corriere.it