Brutale aggressione, pensionato 91enne picchiato nel condominio

Lo hanno aggredito e rapinato nell’androne del suo palazzo.Vittima un anziano di 91 anni che ora versa in pericolo di vita all’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova. È accaduto in via Maso Finiguerra, nel centro storico di Firenze, a due passi dalla stazione centrale e dal comando provinciale dei carabinieri, giovedì sera. A darne oggi la notizia è il quotidiano La Nazione. non diffusa invece da magistratura e forze dell’ordine. Il pensionato è stato picchiato da un uomo e una donna che ha sorpreso vicino all’ascensore. Una colluttazione ed è caduto per terra battendo la testa. La coppia si è allontanata con il borsello della vittima, che conteneva il bancomat usato poi per un acquisto di 13 euro.  Il pensionato è riuscito a salire in ascensore nel suo appartamento e a raccontare il brutale assalto al figlio. Poi il ricovero in ospedale: ha subito un trauma cranico, combatte tra la vita e la morte. Grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadine i carabinieri hanno identificato una cittadina romena, 25 anni, senza fissa dimora, nei pressi dell’ingresso dell’abitazione dell’anziano. «Esprimo solidarietà e vicinanza da parte mia, dell’amministrazione comunale e della città di Firenze alla famiglia della vittima di questa vile aggressione e rimango in stretto contatto con il figlio, al quale ho comunicato la completa disponibilità del Comune a fornire tutto il supporto necessario per affrontare questa drammatica vicenda». Lo dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro in merito al 91enne aggredito nell’androne della sua abitazione in via Maso Finiguerra e ora in ospedale in gravissime condizioni. «Ho parlato con la prefetta Francesca Ferrandino – continua Funaro – e abbiamo concordato che la settimana prossima convocherà il Cosp e affronteremo i temi dell’aggressione e della sicurezza in città, partendo dalle zone definite sensibili all’ultimo Comitato al quale erano presenti anche l’assessore Giorgio e i rappresentanti dei quartieri». «Fatti come questo sono intollerabili – conclude Funaro -. I cittadini devono poter vivere in sicurezza la città in ogni momento del giorno e della notte. Il nostro compito, per rendere ciò possibile, è lavorare con tutte le istituzioni e in sinergia con prefettura, questura e tutti i soggetti deputati alla sicurezza in città. Vogliamo dare delle risposte a tutti i quartieri». corriere.it