Bullismo in Ciociaria-‘Sportelli a difesa degli alunni nelle scuole’

[one_third][/one_third] “Il caso di bullismo registrato a Cassino, che vede la vittima rifiutarsi addirittura di proseguire il percorso di studi, è segno tangibile del radicamento del fenomeno nelle scuole del territorio – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, FI – Ritengo che quando simili atti di bullismo condizionano la quotidianità della vittima, impedendone, come nel caso in oggetto, di proseguire l’iter scolastico, vi sia un forte campanello d’allarme. Ritengo fondamentale cogliere questi segnali di disagio fin dagli albori e non in fase avanzata, quando la vita e quindi la psiche della vittima è compromessa al punto di voler cambiare strada, contesto sociale, contesto scolastico. Come ho più volte sottolineato, appellandomi anche al provveditorato agli studi di Frosinone, la vera battaglia si combatte nella scuola e nella famiglia. È fondamentale che il personale docente indossi contemporaneamente le vesti di insegnante e di specialista per cogliere i primissimi segnali di disagio e scongiurare che la situazione degeneri in gesti estremi, come talvolta testimonia la cronaca. È necessario fare informazione presso i ragazzi, circa le conseguenze di simili atti, mediante testimonianze dirette ed indirette, nel corso di seminari scolastici, ma anche favorire il confronto, il dialogo, talvolta terapeutico, creando sportelli antibullismo, ove personale specializzato possa mettersi a disposizione del singolo. Forza Italia, da sempre attenta al sociale, ha analizzato il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nel corso del recente convegno tenutosi a Vallecorsa – ha concluso Ciacciarelli – Bisogna sensibilizzare i più giovani e far comprendere che l’assistenza è necessaria alla vittima, ma anche al “carnefice”. Ritengo, pertanto, che debbano essere previsti sportelli antibullismo in ogni istituto scolastico della provincia di Frosinone”.