Caffè espresso a soli 30 centesimi, ecco il bar più economico d’Italia
È scritto lì, nero su bianco, altrimenti non ci si crederebbe: caffè espresso € 0,30. Trenta centesimi. Il listino è sul banco in graniglia del bar, in bella mostra. E sotto quello: caffè freddo a 60 centesimi, macchiato a 40, cappuccino un euro e infine, incredibile nell’incredibile, caffè corretto 80 centesimi. Così economico che verrebbe voglia di ordinarlo anche a inizio giornata. Siamo ad Alia, piccolo comune da 3.364 abitanti nel cuore della Sicilia, alle spalle di Termini Imerese, sono le otto di mattina e qui sulla strada è tutto un viavai, i ragazzi che entrano a scuola, le famiglie, i lavoratori. In questo crocevia, il bar-pasticceria Perrone ha il caffè più economico d’Italia fin dalla sua apertura, nel 1960.
«Mio nonno ha sempre adottato questa politica: caffè economicissimo per attirare i clienti. – racconta la ragazza dietro al banco –. Nel 1960 lo vendevamo a 20 lire, che nei decenni sono diventate 300. Nel momento del passaggio all’Euro il cambio avrebbe portato a 17 centesimi, arrotondammo a 20. E così fino al 2020. Poi l’asporto in pandemia ci ha costretto ad aumentare di un poco i prezzi, ché tra palette, bicchierini e bustine di zucchero era davvero difficile stare nei costi».
A discapito dei 30 centesimi, il Perrone è sì un locale popolare ma accogliente e ben gestito: confetteria, cioccolata, vetrine allestite, un lungo bar pasticceria. «Facciamo tutto noi», dice orgogliosa la ragazza, che rappresenta la più giovane generazione dei Perrone: suo padre sta alla macchina dei caffè, il nonno è il fondatore. Nella sala anni Sessanta tutta fasciata di perlinato, piena di arredi in legno, espositori di merendine e avventori, la vita delle otto di mattina è brulicante, ché essendo il caffè più economico d’Italia lo è anche di Alia, «qui intorno generalmente costa sui 60 centesimi». La prova su strada della pasticceria funziona: il cornetto alla crema è di ottima qualità. Costa un euro. Con il caffè somma 1.30. E la giornata parte in discesa. corriere.it