Cairo leader del centrodestra, la profezia di Luigi Bisignani
[one_third][/one_third] Urbano Cairo leader del Centrodestra? L’imprenditore piemontese, proprietario della tv “La7”, di Rcs (Corriere della Sera), di altri periodici e del Torino Calcio potrebbe riunire i moderati italiani. Luigi Bisignani scrive al quotidiano Il Tempo. Ecco la sua profezia.
“Caro direttore, e se fosse “berluschino”, alias Urbano Cairo, patron del Corriere della Sera e La7, il nuovo piccolo Trump che può riunire moderati e infuriati?Diceva Agatha Christie che «tre indizi fanno una prova». Qui cominciano ad essere molti di più. Il più clamoroso venerdì: un’intera pagina sul Corriere, il suo faccione accattivante a guardar dritto negli occhi non tanto i giovani pubblicitari a cui si rivolgeva ma quasi a proporsi a potenziali elettori. Poi ieri,un’altra paginata dove giustamente rivendicava i successi di Rcs la cui scalata,con l’aiuto determinante di Gaetano Miccichè di Banca Intesa, ha ridicolizzato Alberto Nagel,ad di Mediobanca. Cresciuto all’ombra di Berlusconi,l’unico a cui passava la palla quando giocavano a calcetto,ha imparato come sedurre e come far diventare la pubblicità uno straordinario strumento di potere. Il Cavaliere ancora oggi si schermisce quando parla di lui. E ad Arcore,in uno degli ultimi compleanni di Francesca Pascale, oggi tornata in prima fila, l’ha baciato e abbracciato indicandolo come il perfetto acquirente non solo del Milan, ma anche di Mediaset. Ottimista, tiratissimo, tagliatore di costi con una tecnica micidiale. Inizia dai dettagli come i rimborsi taxi,e poi giù con il machete soprattutto verso i piccoli fornitori. Il potere e il palazzo gli piacciono: prima ancora di comprare il Corriere,tutti ricordano un suo trionfale arrivo alla Sala Zuccari del Senato per parlare di tv. Sa cosa offrire a tutti, inclusi i grillini,ai quali ha regalato ore di palinsesti su La7. Può contare anche su Enrico Mentana, colui che diede i consigli mediatici più acuti per la discesa in campo di Berlusconi nel 1994. E ultimo non trascurabile indizio: la forma fisica. Cairo, che guarda all’elettorato di centro strizzando gli occhi al Cavaliere e ai grillini, lo sa bene. Ha iniziato una dieta rigorosa per un fisico tonico che gli permetterà di saltare su un cubo e ballare a torso nudo,come già capitato dopo una vittoria del Torino. Renzi dovrebbe adeguarsi e smaltire il sovrappeso, soprattutto tener d’occhio questo caparbio «gigione» e la sua potenza di fuoco. Perché capacità di governare e voglia di diventare un piccolo Trump certo non gli mancano. Per ora, con chi glielo chiede,si schermisce divertito. Ma l’idea gli piace troppo”.
Luigi Bisignani
https://www.area-c.it/intervista-esclusiva-a-luigi-bisignani-uno-degli-uomini-piu-potenti-ditalia/