Camparino in Galleria compie 100 anni
[one_third][/one_third] Milano – Camparino in Galleria compie cento anni. Allestita una mostra che racconta un secolo di storia. Gabriele d’Annunzio, Margherita Sarfatti, Luigi Albertini, Filippo Tommaso Marinetti sono solo alcuni dei personaggi della storia d’Italia che hanno reso famoso il Camparino. Il progenitore Caffè Campari, in stile Impero, fu per lungo tempo simbolo della cultura ambrosiana. Qui Verdi e Boito, Puccini, Illica e Giacosa si ritrovavano dopo le rappresentazioni alla Scala e Re Umberto I ed Edoardo VII d’Inghilterra bevevano il Bitter Campari. Nel 1915 diventò Camparino in Galleria e il locale fu subito punto di riferimento in città. Tuttora visibile l’arredo stile Liberty dell’ebanisteria di Eugenio Quarti che sostituì l’arredo stile Impero. Ricercate le decorazioni floreali dal chiaro profumo klimtiano del pittore Angelo d’Andrea e dell’artigiano del ferro Alessandro Mazzuccotelli. Mosaici e lampadari art nuoveau caratterizzano ancora oggi il salotto meneghino dove la borghesia milanese beve Bitter Campari come cento anni fa.