Caos supplenze nel Lazio, scuole senza insegnanti nomine in ritardo

“Il caos supplenze che sta interessando tante scuole del Lazio e anche della provincia di Frosinone sta assumendo, a quasi un mese dall’inizio delle lezioni, dei contorni grotteschi e comici”. E’ quando sostiene la responsabile della Lega Giovani della provincia di Frosinone, Maria Veronica Rossi, intervenendo nel dibattito che si sta sviluppando queste ore nei ritardi nelle nomine dei docenti. “Assurdo e disarmante – continua Rossi – che nel 2022 si debba assistere a una confusione tale nell’assegnazione delle nomine determinata da un algoritmo e da un sistema informatico che hanno palesemente fallito. Mi chiedo cosa stia aspettando il ministro ad intervenire e mi chiedo cosa stia facendo l’assessore regionale alla pubblica istruzione a sollecitare anche l’ufficio scolastico regionale a risolvere una problematica che risulta difficile da qualificare benché il vocabolario della lingua italiana sia ricco di aggettivi”. “Mi sembra che – conclude Rossi – tutti coloro, specialmente a sinistra, si riempiono la bocca di belle parole e concetti nobili sul diritto allo studio, sull’importanza della formazione di qualità dei nostri giovani, poi, all’atto pratico non riescano a mettere in campo soluzioni serie e lo abbiamo visto con i banchi a rotelle, ormai accatastati in aule chiuse delle scuole. Ripeto, trovo davvero sconcertante quanto sta accadendo in questi giorni. Ma è un disagio che non si ripeterà più, grazie al nuovo governo nazionale di centrodestra che a breve si insedierà e a quello che presto metterà fine all’infelice esperienza del centrosinistra alla Regione Lazio”.

Redazione Digital