Carnevale Frosinone, iniziati i festeggiamenti

[one_third][/one_third] Con le note sapientemente eseguite dalla Banda Romagnoli e con la radeca brandita dal campanile da parte del sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, alla presenza di una foltissima platea sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale frusinate. Alla cerimonia inaugurale di domenica erano presenti, inoltre, l’assessore alla cultura Valentina Sementilli, l’assessore al centro storico, Rossella Testa, il consigliere Corrado Renzi. Presenti i componenti della Pro Loco e dell’associazione culturale Rione Giardino.

“Siamo pronti per dare il via a questa settimana di festeggiamenti, così come voluto dall’amministrazione Ottaviani – ha affermato l’assessore Testa – La radeca è il simbolo delle nostre tradizioni, da tramandare anche alle generazioni successive”. L’assessore Sementilli ha dichiarato: “Il nostro è un Carnevale che va vissuto attivamente per ricordare e celebrare la nostra storia”. Il sindaco, Nicola Ottaviani, ha chiesto un minuto di silenzio per l’evento luttuoso che, il giorno precedente, ha colpito anche la provincia di Frosinone. “Il Carnevale storico di Frosinone – ha, poi, dichiarato – è al livello di altre importanti tradizioni carnascialesche, probabilmente più conosciute nel nostro Paese, come quelle venete, toscane o pugliesi. Noi, che troppo spesso siamo stati abituati a considerare maggiormente quanto avveniva al di fuori dei nostri confini, siamo depositari di una manifestazione che vive, ormai, da 220 anni, senza contare che la tradizione del generale Championnet sembra quasi l’inizio di una querelle storica tra l’Italia e la Francia che, anche al giorno d’oggi, torna di stretta attualità diplomatica. Proprio qui vicino, accanto al nostro campanile, è ubicato il museo comunale in cui dovremmo portare i nostri genitori, i nostri figli, anche i nostri nonni – ha aggiunto – che testimonia come noi sfidammo Roma, con orgoglio, già dai tempi dei Volsci. Poi al 95° è finita diversamente – ha detto, con una battuta, riferendosi alla partita disputata il sabato – Il senso del Carnevale è solido in tutte le famiglie, quel nucleo, di ogni tipo, in cui si sta insieme e si conduce un percorso con gli altri, generando così il profilo dell’identità. La ciociarità è un modo di essere che appartiene a chi è nato qui o a coloro che sono innamorati di questa terra, pur non essendovi nati. Che sia un grande Carnevale, come è grande il campanile di Frosinone!”.