CasaPound Frosinone, blitz nel centro immigrati
[one_third][/one_third] “Allertati dai cittadini, che non ne possono più di questa situazione, ci siamo recati in una struttura in via Gaeta Vecchia per accertarci della situazione e quello che abbiamo visto e trovato è inaccettabile. Sporcizia ovunque, situazione igienico/sanitaria al limite, profughi che bivaccano con smartphone e cuffiette, residenti terrorizzati – ha affermato Fernando Incitti – Il fatto più grave è che queste persone, di cui nessuno sa nulla, vengono lasciate libere e non sono controllate da nessuno. I cittadini, che ormai non si fidano piu’ di nessuno e infatti si rivolgono solo a CasaPound, ci hanno spiegato come i responsabili della cooperativa che li ospita, si facciano vivi solo una volta a settimana per poche ore, e che queste persone ricevano quotidianamente ingenti quantità di cibo e altri beni. I residenti hanno avuto diversi battibecchi con queste persone a causa dei loro comportamenti poco consoni e alcuni di loro sono stati anche importunati, per ora per fortuna solo verbalmente mentre nessuna istituzione cerca di monitorare sulla situazione e di fare qualcosa di concreto per una situazione che ormai sta diventando invivibile in ogni quartiere del Capoluogo. Mentre numerose famiglie italiane faticano ad arrivare alla fine del mese, da anni aiutate e difese solo da CasaPound con le raccolte alimentari, assistenza gratuita e presidi, è per noi inaccettabile destinare migliaia di euro di soldi pubblici alle cooperative – ha concluso Incitti – la nostra gente viene abbandonata al proprio destino, considerando anche tutti i problemi di sicurezza, con reati, furti e crimini che stanno aumentando in città, ed è stufa, e lo storico 2,06% che abbiamo conseguito alle elezioni comunali, che per noi è uno straordinario punto di partenza, ne è la conferma”.