Colloquio e ascolto, lezione di Giuseppe D’Onorio
Incontri culturali presso la Biblioteca Provinciale di Frosinone. Al centro il “colloquio” e l'”ascolto”. Per questo motivo è stata scelta una formula che consente al pubblico di interloquire con il relatore (è il caso dell’incontro con Italo Biddittu), di approfondire taluni temi presenti nel libro “Versi Diversi” (è il caso del colloquio/intervista di Rita Padovano, presidente dell’associazione culturale Progetto Arkes, con Piero Cesari, già prefetto di Frosinone e con Giuseppe D’Onorio, già sindaco di Veroli) o di affrontare il complesso tema dell’identità ponendosi all’ascolto delle diverse voci ed opinioni (è il caso dell’intervento di Giovanni de Vita, docente di Antropologia culturale presso l’Università di Cassino). Ovvero, “colloquiare” ed “ascoltare” come modo di porgersi nei confronti di una vita dedicata all’archeologia o di temi complessi come i valori fondativi della convivenza civile partendo dal dettato costituzionale o le mille sfaccettature dei meccanismi identitari. Colloquiare ed ascoltare come antidoto alla semplificazione e alla banalizzazione dei problemi contemporanei, non solo italiani. Colloquiare ed ascoltare come risposta intelligente e partecipativa alla complessità del presente ed alla pluralità delle idee, delle opinioni, delle culture. Giovedi 11 ottobre, alle 17 presso la sala conferenze della Biblioteca provinciale, si terrà l’incontro “L’ottavo giorno. Rita Padovano colloquia con gli autori di Versi diversi per la speranza”. Oggetto del colloquiare saranno la Costituzione italiana e la declinazione dei suoi principi nel vissuto quotidiano degli autori di “Versi diversi per la speranza”, il prefetto emerito Piero Cesari ed il prof. Giuseppe D’Onorio, già sindaco di Veroli.