Commozione ai funerali di Davide. Il parroco: ‘La vita è un dono di Dio, abbiatene cura’
Una folla commossa ha raggiunto nelle prime ore del pomeriggio Casamari per l’ultimo saluto a Davide Schioppo, il giovane di Colleberardi tragicamente deceduto nell’incidente stradale avvenuto domenica scorsa sulla provinciale Verolana II. All’arrivo del feretro, una marea di amici, parenti e conoscenti ha affollato il piazzale dell’abbazia cistercense accogliendo la famiglia Schioppo visibilmente provato dall’immenso dolore. Davide aveva ancora tutta una vita davanti a sé, ma il destino beffardo era dietro l’angolo ad attenderlo. Un dolore straziante quello dei genitori e dei fratelli che per tutta il tempo non hanno mai smesso di piangere, consolandosi a vicenda in un unico abbraccio. Seduti ai primi banchi della chiesa, hanno dato prova di grande coraggio nonostante la sofferenza e quell’umana difficoltà nell’accettare una sorte tanto terribile toccata, purtroppo, al loro amato figlio e fratello. Don Stefano Di Mario che ha celebrato la funzione, ha cercato di consolare tutti, amici compresi, confidando nell’amore di Dio che tutti ascolta e che guarisce ogni ferita. <La vita è breve –ha poi detto- e va conservata come un dono prezioso, la vita è una sola e va difesa>. Un inno alla vita rivolto soprattutto ai giovani e giovanissimi che troppo spesso si credono immortali. All’uscita della bara, gli amici sistemati lungo le scale dell’abbazia hanno fatto volare centinaia di palloncini bianchi. Un lungo applauso ha salutato Davide. Poi il corteo si è diretto verso il cimitero cittadino dove riposerà in attesa della resurrezione.