Comune di Patrica, arriva il commissario Galella
“E’ stato un incontro proficuo, molto schietto e cordiale”. Così il sindaco uscente di Patrica, Denise Caprara, dopo un lungo colloquio con il commissario prefettizio, Stefania Galella. “Me ne vado in punta di piedi, umilmente, con il proposito di salvare (per quanto possibile) i lavori e la programmazione in cantiere. Mi riferisco anche alle feste estive, compresa quella di San Rocco, che cercherò, in tutti i modi di conservare – continua Denise Caprara – Intanto il mio pensiero, e il più sentito ringraziamento, va a chi mi ha sempre, sinceramente, sostenuta. E mi riferisco agli ex amministratori Belli, Borsellino e Simoni, così come alle centinaia e centinaia di cittadini che mi hanno espresso la loro solidarietà. Un pensiero affettuoso va anche ai dipendenti comunali, miei preziosi collaboratori nei tre anni in cui abbiamo lavorato gomito a gomito”. “Certo, il tradimento dei consiglieri che hanno firmato la mia sfiducia, è uno dei momenti più tristi sia del nostro Paese, che mio personale. Non ho mai chiuso le porte a nessuno, figuriamoci se potevo farlo nei confronti di consiglieri che avevano sostenuto il nostro progetto elettorale (votato poi, a maggioranza, dai cittadini)… La verità è che io quei, signori, solo raramente li ho visti in Comune e ( i fatti lo dimostrano ) ora sono convinta che quelle poche volte che sono saliti in Municipio lo hanno fatto solo per mere motivazioni personali. Non certo per discutere o risolvere i problemi dei cittadini. Perché di tutto mi si può accusare, ma non certo di essere insensibile ai problemi della popolazione. Non ho mai abbandonato le famiglie in difficoltà come quelle dei lavoratori dell’Ilva, della Cogeme, della Mersen e dell’Huntsman cui ho sempre dato (e continuerò a dare) il mio sostegno. Insomma, mi sarei aspettata più partecipazione, più suggerimenti, più adesione alle nostre iniziative. In una sola parola: una squadra.” “Sì – continua l’ex sindaco – avrei voluto accanto a me una squadra compatta e non dei “solisti” pronti a tuffarsi solo sugli argomenti che a loro facevano comodo (magari per tornaconti personali….). Ma non ho mai fatto polemiche e mai le farò. Resta in me l’amarezza di essere stata pugnalata proprio dalle persone che, sotto il simbolo della nostra lista, avevano condiviso (a parole….) un progetto elettorale ampiamente votato dai cittadini. Ma il tempo è galantuomo e spero che dei loro tornaconti personali dovranno, un giorno, dar conto ai cittadini”. “Infine un cordiale pensiero – conclude Denise Caprara – va al commissario, persona di grande capacità e professionalità, a cui auguro un buon lavoro e a cui assicuro tutta la mia disponibilità per un unico obiettivo: il bene di Patrica”.