Consorzio industriale del Lazio, ok della Regione De Angelis è commissario
La giunta regionale del Lazio dice sì al Consorzio Industriale del Lazio, il progetto di fusione ai sensi della legge regionale numero 7 del 22 ottobre 2018.
A questo punto le assemblee dei cinque Consorzi che lo compongono avranno quarantacinque giorni di tempo per approvarlo. Un’operazione di modernizzazione e potenziamento dei sistemi industriali e produttivi del Lazio, come più volte sottolineato dal commissario per il Consorzio Unico Francesco De Angelis, e che vedrà una razionalizzazione e semplificazione dell’assetto gestionale dei consorzi per lo sviluppo industriale. Tutto questo si traduce in sviluppo ed occupazione.
Le prime parole di De Angelis, immediatamente dopo il sì della giunta, sono state di ringraziamento. “Vorrei ringraziare il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha fortemente voluto questo innovativo progetto di riforma, il suo capo di Gabinetto Albino Ruberti per il sapiente lavoro di coordinamento, il vicepresidente Daniele Leodori e l’assessore Paolo Orneli, per contributo ed il sostegno. Un ringraziamento sentito anche alle Camere di Commercio, alle Associazioni di categoria, ai Comuni e ai soci di ogni singolo Consorzio”.
Poi i contenuti rispetto al nuovo ente attuatore. “Parliamo di un processo di riforma che cambia radicalmente la mission del Consorzio. Pensare in grande e qualità dei progetti dovranno essere il nostro mantra, – ha commentato con soddisfazione il commissario Francesco De Angelis – e finalmente possiamo farlo attraverso il Consorzio Unico, grazie al quale saremo più forti perché avremo a disposizione un ente adeguato ai tempi attuali e fortemente innovativo.
Un Consorzio che grazie alla Regione Lazio potrà contare su nuovi strumenti e molteplici risorse per la crescita e lo sviluppo economico di ogni singolo territorio. Perché sarà così. Non è vero, come talvolta ho sentito dire durante l’iter di fusione, che i territori diventeranno più deboli. È il contrario. Potremo pensare e soprattutto agire finalmente in grande, con tante novità.
La prima è che saremo un organismo intermedio di gestione delle risorse regionali, comunitarie e del Recovery Fund”. Il commissario De Angelis cita subito un esempio concreto. “Intanto partiremo da subito con due dotazioni finanziarie particolarmente significative, di oltre cinquanta milioni di euro, per interventi sulle infrastrutture e sulla digitalizzazione degli agglomerati industriali del Lazio.
Significa essere competitivi. Vuol dire far diventare il nostro territorio appetibile per nuovi investimenti e più forte per gli insediamenti che già ci sono. Oggi la competizione è tutto e il nostro ruolo sarà quello di mettere al servizio delle imprese il meglio che possiamo offrire per essere al passo con i tempi.
E guardate – ha aggiunto De Angelis – un’imprenditoria sana, che lavora al meglio, si traduce in occupazione e significa ricchezza del territorio. Vuol dire ripresa vera, reale, concreta. E questo è importante soprattutto oggi, dopo un anno e mezzo di pandemia che ha minato il nostro sistema economico”.
Francesco De Angelis ha puntato il dito sulla nuova mission del Consorzio Unico, “che include l’attrazione di investimenti, la reindustrializzazione dei siti dismessi, la promozione della costituzione di Aree produttive ecologicamente attrezzate (le Apea), la gestione degli incentivi a favore delle imprese e lo sviluppo di sinergie distrettuali mediante la valorizzazione delle competenze imprenditoriali e scientifiche di ogni territorio”.
Per De Angelis una soddisfazione personale importante. “Un progetto ambizioso che in questi anni abbiamo costruito tutti insieme in un percorso complesso ma anche molto partecipato. Per me personalmente si è trattato di una sfida stimolante e appassionante, come lo sono sempre quando si tratta di far nascere qualcosa di nuovo. Possiamo partire con il più grande Consorzio Industriale d’Italia. Lo facciamo per le nostre imprese e per i lavoratori. Lo facciamo per il nostro territorio”.
Redazione Digital