Contro la violenza sulle donne, in Ciociaria iniziativa Fiorire in Inverno
di Fabio Paris
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è in programma a Ferentino un’iniziativa promossa dall’associazione Fiorire in Inverno APS per il 26 Novembre 2022 dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15:30 alle 18:30, presso Sala A- Palazzetto dello Sport di Pontegrande a Ferentino. L’iniziativa che si dividerà in due momenti, vede il patrocinio del Comune di Ferentino, in quest’ultima infatti si terrà nella mattinata l’inaugurazione della mostra fotografica “Tutti i volti della violenza” con intervento di diversi ospiti, tra questi il dott. Alfio Borghese, Don Aniello Manganiello, la professoressa Ombretta Ceccarelli congiuntamente ad una testimonianza di una donna vittima di violenza. Nel pomeriggio sarà proposto il convegno denominato “L’amore è un’altra cosa”, nel quale interverranno diversi ospiti nel rispetto delle loro competenze tra questi alcuni responsabili della ASL di Frosinone, gli studi legali Cellitti e Gerardi , la presenza di alcune esponenti del Telefono Rosa Nazionale e della provincia di Frosinone, con la conclusione di una giovane studentessa di Scienze della formazione primaria. “Tale progetto nasce per sensibilizzare giovani e adulti – spiegano gli organizzatori – fornendo loro alcuni strumenti per contrastare e prevenire tale fenomeno. Nella mostra saranno presenti immagini di ricerca personale, testimonianze con storie sguardi e gesti congiuntamente ad esperienze di violenza e successiva rinascita. Sono numerose le donne del territorio che hanno voluto prendere parte attivamente al progetto. Abbiamo pertanto ideato una mostra fotografica e successivo convegno informativo riguardante la violenza di genere, in cui interverranno diversi ospiti rispetto alle loro competenze, al fine di contrastare congiuntamente il fenomeno della violenza di genere. Vista l’esponenziale crescita dei casi di violenza di genere negli ultimi mesi, nonostante le massicce campagne mediatiche sulla tematica, il numero di donne vittime di violenza continua ad essere molto alto, con casi più o meno grave presenti nella quotidianità, le donne vittime di diversi soprusi, molto spesso, non riescono a far sentire la propria voce e rimangono intrappolate in prigioni di ferro che vanno a ledere la loro identità, c’è anche chi però nonostante i vari segnali continua a restare intrappolata nella gabbia dell’amore. Fiduciosi in una effettiva risposta della cittadinanza, ringraziamo anticipatamente coloro che vorranno partecipare”.