Coronavirus Frosinone, visite al cimitero con il nuovo servizio WhatsApp
Sono già 50 i cittadini di Frosinone che hanno effettuato, durante la prima giornata del servizio, le visite ai propri congiunti attraverso il sistema della chiamata video, con la modalità WhatsApp. In realtà, gli operatori cimiteriali si sarebbero dovuti limitare, durante il primo giorno, soltanto ad acquisire le prenotazioni, ma l’insistenza da parte dell’utenza e le aspettative si sono dimostrate talmente consistenti da indurre il personale comunale a dare corso immediatamente alle richieste, nella stessa mattinata, per far trascorrere qualche minuto di raccoglimento, e in alcuni casi di preghiera, a quelle persone che erano state private, fino a oggi, della possibilità di ingresso all’interno del cimitero, a seguito dell’emergenza sanitaria.
“Questo nuovo servizio – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – ha riscosso immediatamente un largo gradimento da parte della popolazione, oltre che l’interesse dei media nazionali, perché ha interpretato la necessità di consolidare le relazioni affettive con i propri cari, anche nei periodi in cui la libertà di movimento e di circolazione è costretta al sacrificio, rispetto alla tutela sanitaria dell’intera collettività”. Si potrà continuare, giornalmente, ad effettuare la prenotazione del servizio: sarà sufficiente, infatti, comporre il numero 342 9967003, esclusivamente con comunicazione WhatsApp. Al numero indicato risponderà un operatore cimiteriale o un volontario della Protezione civile, per prendere appuntamento ed effettuare, successivamente, un ingresso in diretta video all’interno del cimitero. Tramite la popolare app di messaggistica istantanea, una volta raggiunto, dal volontario, il luogo fisico ove riposa il defunto, l’utente potrà raccogliersi in preghiera o in meditazione dinanzi all’immagine in diretta video per due minuti, con il supporto del volontario che guiderà il familiare dal piazzale esterno fino all’interno della struttura cimiteriale, nel percorso online di andata e ritorno.
Redazione Frosinone