Crisi-‘Un italiano su tre a rischio povertà’
[one_third][/one_third] “Ritengo che i dati Istat del rapporto sulle “Condizioni di vita, reddito e carico fiscale delle famiglie anno 2016″ siano eloquenti – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, FI – Ebbene, si stima che il 30 % delle famiglie residenti nel nostro Paese sia a rischio di povertà o esclusione sociale. Cio’ significa che un italiano su tre è a rischio povertà. La situazione nella provincia di Frosinone non lascia ben sperare, considerato che il problema occupazionale si sta allargando a macchia d’olio: penso ai 500 lavoratori e quindi alle 500 famiglie dell’ indotto Ideal standard di Roccasecca ed ai lavoratori interinali FCA di Piedimonte San Germano. Una crisi occupazionale che non si limita al cassinate, poiché vede coinvolti lavoratori dell’intera provincia impiegati nelle sopra citate aziende. Se si pensa che centinaia sono le famiglie monoreddito che hanno perduto l’unica fonte di sostentamento, si può prevedere quanto questa crisi occupazionale gravera’ sulla spesa sociale dei singoli comuni. Ritengo che la Regione Lazio ed il Governo centrale debbano farsi carico di quella che si annuncia un’emergenza sociale, a sostegno delle amministrazioni cittadine. Nel contempo, credo che sia fondamentale provvedere in tempi celeri al reinserimento dei lavoratori Ideal Standard nel mondo del lavoro, con particolare attenzione ai cinquantenni, troppo giovani per il pensionamento, ma troppo anziani secondo alcune logiche imprenditoriali per essere di nuovo assunti. Si tratta di manodopera altamente qualificata, che vanta un’esperienza decennale nel proprio settore – ha concluso Ciacciarelli – Lavoratori che hanno diritto ad essere reintegrati nel tessuto produttivo. Abbandonare questi lavoratori e padri di famiglia in balia delle onde, a causa del lassismo che paralizza gli enti, sarebbe un grave errore di valutazione”.