Cultura in Italia, in onda su Raitre d’Annunzio Marinetti e Guareschi
Le musiche originali del Maestro Sergio Colicchio saranno la colonna sonora di “Inimitabili”, il nuovo programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Sylos Labini che, da domenica 24 marzo, in seconda serata, su Rai3, per quattro puntate, ci racconterà le vite fuori dal comune di Gabriele d’Annunzio, Giuseppe Mazzini, Filippo Tommaso Marinetti, Giovannino Guareschi, intrecciando documentario a interpretazione teatrale.
Gli autori, Edoardo Sylos Labini e Angelo Crespi, hanno affidato al M. Colicchio il compito di far rivivere le vite inimitabili dei protagonisti del programma, e il pianista e compositore di origine napoletana, attivo a Roma da oltre vent’anni, ha risposto alla sfida con un bouquet di composizioni originali, alternando i registri coloristici che gli sono propri: spaziando dalla classica al jazz, sovrapponendo melodie diatoniche e immediate, alle complesse trame compositive e stilistiche che contraddistinguono il suo lavoro.
“Per ‘Inimitabili”, ho utilizzato tutti gli strumenti musicali e espressivi che ho applicato recentemente nelle mie esperienze con il Maestro Nicola Piovani e con Sergio Assisi. Ibridizzando teatro, cinema, musica colta, ricerca artistica e intelligibilità, con il desiderio di creare una colonna sonora che fosse chiaramente identificabile, con una personalità. Quella personalità che ho sviluppato qui a Roma, dove la migliore tradizione napoletana, da Scarlatti alla musica classica partenopea, è ovviamente il sostrato di una città che parla un esperanto musicale, dove il Teatro e il Cinema sono sia palcoscenici che luoghi di contaminazione”, dichiara Colicchio, che aggiunge: “Sono onorato di essere stato scelto da due artisti come Sylos Labini e Crespi, che ringrazio, che mi hanno concesso di portare il mio tocco in un programma che, nel raccontare gli inimitabili, avesse bisogno di musiche esse stesse inimitabili. Lasciamo ai telespettatori di dirci se ci siamo riusciti. Siamo comunque fiduciosi che coloro che ci seguiranno vivranno una esperienza appagante dal punto di vista artistico”.
Sergio Colicchio, nato a Napoli, due diplomi di conservatorio, a Santa Cecilia (Roma) e a Benevento, una laurea in architettura alla Federico II (Napoli) e un Master in LUISS (Roma), ha lavorato anche con Paolo Taviani, Marco Bellocchio, Gabriele Muccino, Paolo Conticini e Giampaolo Morelli.
Redazione Digital