È ufficiale, Giggino Di Maio inviato speciale per il Golfo “Scelta vergognosa”

È ufficiale. L’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio «dopo un’attenta riflessione» è stato indicato come «il candidato più adatto» all’incarico di inviato speciale Ue per il Golfo dall’Alto rappresentante Ue Josep Borrell (il ministro degli Esteri dell’Ue) in una lettera del 21 aprile scorso indirizzata agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati membri, e visionata dal Corriere.

La candidatura di Di Maio fu avviata dall’Alto rappresentante per la politica estera Ue dopo aver chiesto un’opinione all’allora premier Draghi. Ira della Lega, Tajani precisa: «Non è il candidato del governo italiano»

Borrell propone di nominarlo «per un periodo iniziale di 21 mesi, a partire dal 1° giugno 2023 fino al 28 febbraio 2025». Immediata la reazione della Lega: «Indicazione vergognosa, un insulto all’Italia e a migliaia di diplomatici in gamba». E se Pier Ferdinando Casini definisce la scelta di un italiano per questo ruolo «senz’altro una buona notizia per il sistema Paese», il titolare della Farnesina Antonio Tajani, a «In mezz’ora in più», spiega che si tratta di «una scelta di Borrell. Di Maio fu indicato da Draghi e non è il candidato del governo italiano». Parole che — secondo Gianfranco Fini, intervenuto nello stesso programma dopo Tajani — sono state pronunciate «certamente dopo aver inteso il presidente del Consiglio», cioè dopo aver parlato con Giorgia Meloni. corriere.it