È venuta a mancare Erminia Gnagni
di Maria Teresa Biondi
Tra le innumerevoli doti della Preside Erminia Gnagni quella che più mi resterà impressa nel cuore è la sua potente carica umana. Una donna gentile e solare, “familiare” ai suoi docenti, perché non ha mai messo distanza tra noi e lei, dimostrandoci un rispetto che non poteva non richiedere altrettanto rispetto. La sua presidenza è sempre stata aperta e accogliente, un luogo di confronto, mai aspro e sempre proficuo e costruttivo. Quello che nella mia mente riassume la Preside Gnagni è la sua partecipazione con me, all’inizio dell’anno, al gioco del gomitolo delle classi prime, un gioco di presentazione e condivisione in cui lei ha dimostrato alle nostre matricole che era una di noi. Per questo e tanti altri motivi ci lascia un vuoto incolmabile. La sera prima dell’intervento, a cui si è avviata con serenità e fiducia, mi ha mandato un bacio e con un bacio la voglio salutare, augurandole prati fioriti e tanto sole, alla fine di questo viaggio. Arrivederci cara e amata preside! Illumini i nostri passi, perché abbiamo ancora tanto bisogno della sua guida.
La redazione e l’editore di Area C quotidiano partecipano al dolore dei familiari.