Enti locali, rinegoziazione mutui e risorse per province

[one_third][/one_third] La segreteria del Sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha informato la Senatrice Maria Spilabotte di due provvedimenti di rilievo emanati in merito agli enti locali a seguito delle sollecitazioni ricevute. In particolare Cassa Depositi e Prestiti ha reso noto di aver deliberato una nuova operazione di rinegoziazione dei prestiti in favore dei comuni italiani, mentre nel corso dell’ultima seduta della Conferenza Stato – Città ed autonomie locali è stata sancita l’intesa sul riparto del contributo di 72 milioni di euro per l’anno 2017 per le Province. “Si tratta di due provvedimenti molto attesi, che possono dare risposte concrete agli enti locali – ha affermato Maria Spilabotte – Il mondo dei comuni e delle province è molto cambiato negli ultimi anni ed hanno pagato il prezzo più alto in termini di spending review. Con i governi Renzi e Gentiloni si è messo fine alla stagione dei tagli agli enti locali ma nonostante questo ancora soffrono, con molti enti che hanno grossissime difficoltà di bilancio. Per questo da molte parti è stata chiesta la riapertura delle rinegoziazioni dei mutui, che consente ai comuni di respirare, rimodulando il debito, allungandolo nel tempo e riducendo le rate di ammortamento. Le istruzioni per l’adesione e il perfezionamento delle operazioni di rinegoziazione saranno diffuse nelle prossime settimane e consultabili sul sito internet della Cassa Depositi e Prestiti – ha concluso Spilabotte – L’altro provvedimento, inserito nel Decreto Mezzogiorno, riguarda le risorse per le province, al fine di garantire loro l’esercizio delle funzioni fondamentali: nel rispetto della scelta dei cittadini del 4 Dicembre, è doveroso mettere nelle condizioni le province di poter operare nel migliore dei modi”.