Esami in Ciociaria-“Avrei voluto le emozioni dell’ultimo giorno di scuola”
Gli esami di terza media, il primo importante traguardo. Vittoria, 13 anni, alle prese con l’elaborato di fine anno, racconta la sua esperienza con la didattica a distanza.
Com’è andata con la didattica a distanza? «Con questo nuovo modo di fare lezione mi sto trovando bene, anche se non è come andare a scuola.
Cosa ti è mancato di più? «Se devo essere sincera, della scuola mi manca tutto. Mi mancano anche le cose più banali, come fare ricreazione e condividere la merenda con i miei compagni. Mi manca sicuramente tutta la mia classe e anche i miei professori che sono diventati una parte di noi. Mi mancano i bei momenti e tutte le risate che c’erano durante le lezioni. Mi manca la normalità e rimpiango ogni istante perché è l’ultimo anno e quei momenti non torneranno indietro».
Esami in arrivo, come ti stai preparando? «Gli esami si svolgeranno in modo molto semplice. Si dovrà presentare un elaborato che contenga un tema principale su cui basarsi e su una presentazione orale dell’argomento affrontato. Ad inizio anno avevo tanta paura di fare l’esame, adesso lo rimpiango veramente. Vorrei averlo potuto fare con i miei compagni, avrei voluto avere la possibilità di vivere le emozioni della notte prima degli esami, le emozioni dell’ultimo giorno di scuola».
Cosa ricorderai di quest’anno scolastico? «Non mi scorderò di niente. E’ stato veramente fantastico, siamo diventati tutti persone migliori e siamo maturati insieme. Abbiamo costruito un legame di amicizia fantastico che non dimenticherò. Quando è scoppiato il coronavirus non potevo immaginare a cosa stessimo andando incontro. Nei giorni successivi, con il susseguirsi incessante di notizie al telegiornale, fino al lockdown, mi sono resa conto che la situazione era grave».
Progetti per il prossimo anno? «Inizierò un nuovo viaggio e spero di non iniziarlo attraverso uno schermo. Non voglio conoscere i miei nuovi compagni per telefono. Infine, spero che questo brutto “incubo” finisca presto e che si torni alla normalità».
Vittoria Di Rauso, terza media ’Angelicum’ Monte San Giovanni Campano.