EXPO, inaugurato il padiglione del vino
[one_third][/one_third] Questa mattina è stato inaugurato il Padiglione del Vino, all’interno di Expo Milano 2015. Sono intervenuti il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale per il Padiglione Italia, Diana Bracco. I numerosi ospiti hanno brindato con gli spumanti Trentodoc accompagnati da una degustazione di prodotti di Casa Ferrarini. Sull’abbinamento enogastronomico si è incentrato anche il primo incontro del Comitato Scientifico del Padiglione dal titolo “Il vino nella tradizione gastronomica italiana”. Si intensifica così il calendario ufficiale degli eventi che dal prossimo 25 Maggio proseguirà con il primo degli incontri de “La Giostra dei Wine Bar” a cura di Massobrio e Gatti e con la visita ufficiale della Regione del Veneto. Il Museo del Vino Lungarotti invece ha messo a disposizione reperti archeologici di recipienti per bere il vino, appartenenti a tutte le epoche.
Il Padiglione, realizzato dal Mipaaf con Veronafiere-Vinitaly seguendo le linee di un Comitato Scientifico
nominato appositamente, è una installazione dell’architetto Italo Rota e racconta la storia del vino italiano, di
Enotria, le radici e la profonda cultura che caratterizza questo prodotto di eccellenza dell’agricoltura italiana.
Una storia fatta di conoscenza, di coraggio, di sapienza e duro lavoro; una storia, in primis, di amore per la terra,
curata, alimentata, nei secoli protetta e custodita e che il Museo del Vino Lungarotti a Torgiano ha contribuito
con il proprio prestito a raccontare, attraverso reperti archeologici di recipienti per bere il vino, appartenenti a
tutte le epoche: da brocche e contenitori di oltre duemila anni fa, passando per esemplari rinascimentale
settecenteschi, fino alle libere interpretazioni di artisti e designer novecenteschi e contemporanei.
Rispondendo a EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, il Padiglione del Vino mette in mostra davanti
al mondo l’unicità e l’ineguagliabile biodiversità vitivinicola italiana da preservare, su cui costantemente lavora
l’intero comparto con impegno. Il padiglione VINO – A Taste of Italy, attraverso le 1.400 etichette esposte nell’Enoteca del Futuro racconta così un patrimonio unico di 594 vitigni, di cui ben 544 autoctoni.