Fasti Verolani, notte imperdibile
Fasti, Atto IV. Sabato è la serata di tutti, la notte imperdibile, quella dove arte e divertimento trovano l’unione perfetta. E anche in questa occasione l’aspettativa non è stata tradita. Arrivare da Piazza Mazzoli a Piazza Santa Salome quasi un’impresa, più che ripagata dall’esibizione di una delle migliori compagnie approdate a Veroli: i Biliku. La loro arte è il nastro, con sospensione e acrobazie aeree. Sei ragazzi di manifesto talento, si cimentano in figure complesse e numeri mozzafiato. Ma il loro lavoro non è sono solo questo, è un viaggio introspettivo, di vita sospesa attaccata a quei fili, dove lo spettatore si percepisce in bilico: obiettivo centrato. Se ancora qualcuno non li ha visti, stasera ultima
occasione per farlo. Puntano tutto sulla mimica invece i Dekru. Il quartetto ucraino fa della pantomima un arguto sostituito della parola, sono i gesti eleganti e semplici a raccontare il quotidiano, la vita di un uomo. Ironico, divertente e ben fatto il loro spettacolo, anche stasera in scena all’Orto del Vescovo. E finalmente la Bimbumband ha fatto ballare Veroli. Tra i grandi palloni lanciati dal Palazzo comunale e gli irriverenti musicisti vestiti da frati, tutta la piazza non ha tardato a scatenarsi. Grandi e piccoli, tutti hanno apprezzato questo momento di puro divertimento. Goliardia pura, ma nei canoni della buona educazione.
Ai corretti modi dei molti hanno fatto eco i puntuali schiamazzi di chi vede nei Fasti la sola occasione per alzare il gomito. Puntale l’operazione di monitoraggio dei Carabinieri, i quali hanno impedito che il clima diventasse rovente. La loro presenza ha fatto sì che gi animi si calmassero e non fosse necessario intervenire a mano dura, come negli anni è capitato. Nessuna degenerazione, dunque, ma il comportamento sconsiderato di pochi ha inficiato la conclusione piacevole della serata degli altri. Ma non sono questi momenti i protagonisti, c’è ancora una serata da vivere e apprezzare. La domenica è portatrice di nostalgia, ma almeno per questa sera sarà solo un’altra notte di spettacolo.
M. G. C.