Ferentino, lavori di riqualificazione in località San Nicola
[one_third][/one_third] Completato l’intervento di sistemazione e riqualificazione della zona di San Nicola, a Ferentino. Si tratta di un ulteriore progetto realizzato dalla locale Amministrazione, nell’ambito del programma complessivo di decoro urbano che sta portando avanti la giunta Pompeo. La zona di San Nicola costituisce uno degli snodi principali del traffico locale, con la fermata dei pullman e numerose attività commerciali e presentava, purtroppo, diverse criticità che sono state eliminate con l’intervento concluso proprio in questi giorni. Ora tutta l’area ha un nuovo volto, più funzionale, anche sotto il profilo estetico: in particolare è stata consolidata la scarpata lungo la strada di via Molini, pulita l’intera area che presentava vegetazione incontrollata e arbusti infestanti, oltre alla realizzazione di nuove pavimentazioni, anche per meglio disciplinare la sosta dei veicoli, e il posizionamento di arredi urbani, tra cui pensiline per l’attesa dei mezzi pubblici.
“E’ sempre motivo di orgoglio per un’Amministrazione – ha affermato il sindaco Pompeo – quando si completa un lavoro di pubblica utilità e si mette a disposizione della propria comunità una nuova opera. In questo caso, abbiamo voluto dare un nuovo volto alla zona San Nicola, una delle più transitate di Ferentino. C’erano evidenti problemi, e nel giro di poco tempo siamo riusciti a realizzare un progetto di riqualificazione, completando gli interventi necessari. “Non solo sono state eliminate le problematiche di natura franosa sulla scarpata, ma quello che appare agli occhi dei cittadini è una zona trasformata anche esteticamente: un nuovo spazio per il parcheggio degli autoveicoli e una zona per l’attesa dei mezzi pubblici. Il progetto – ha concluso il sindaco Pompeo – rientra tra le azioni tese ad assicurare il decoro urbano della nostra città, in particolare rispetto alle zona di ingresso. Un ringraziamento all’impresa “P Costruzioni” che ha realizzato i lavori, al Direttore geom. Marco De Castris, all’agronomo Giuseppe De Marco e al nostro Ufficio tecnico”.