Ferrovia Valle del Liri-Valle di Roveto, arte e bellezze paesaggistiche
[one_third][/one_third] “Nei giorni scorsi si è parlato, non sempre con la giusta conoscenza dell’argomento, della legge 128/2017 ovvero la legge sulle ferrovie turistiche. C’è stato qualcuno che si è sorpreso per la mancata inclusione nella lista delle ferrovie turistiche della storica tratta Avezzano-Sora-Roccasecca – ha affermato la sen. Maria Spilabotte – E’ bene precisare che la legge, intanto, rappresenta una decisa inversione di tendenza sulla cultura ferroviaria, restituendo centralità ai collegamanti ferroviari, anche quelli non più utilizzati. Ed è proprio questo l’intento della normativa, ovvero riaprire a fini turistici quelle ferrovie oggi chiuse o soppresse. L’articolo 2 comma 1 specifica che dell’elenco possono far parte solamente le linee sospese o dismesse: la Avezzano-Roccasecca, aperta al traffico ordinario, non rientra in tali categorie e pertanto non poteva e non può essere inserita nell’elenco. E’ altrettanto vero che sarebbe auspicabile modificare la normativa, oggi troppo restrittiva, infatti mi farò promotrice di un emendamento che possa consentire l’estensione dei benefici delle ferrovie turistiche a quelle linee, come la Avezzano Roccasecca, i cui volumi di traffico modesti non impediscono la convivenza tra treni ordinari e treni straordinari turistici. La ferrovia della Valle del Liri e della Valle di Roveto, linea interregionale, attraversa territori densi di storia e pieni di bellezze paesaggistiche e naturalistiche, con comuni e territori che meritano di essere valorizzati e visitati. Sono stati realizzati con profitto ben 4 treni storici nell’ultimo triennio grazie all’impegno del Comitato Salviamo la Ferrovia Roccasecca-Avezzano, che ha agito in questi anni a difesa della linea e a tutela degli utenti, ottenendo miglioramenti sul servizio; inoltre a fine settembre, grazie all’associazione Apassiferrati, si inaugurerà ad Arce il Museo della Ferrovia della Valle del Liri – ha concluso Spilabotte – I binari possono essere una forma di sviluppo del territorio e pertanto ci attiveremo per far si che si possa puntare con decisione in questa direzione”.