Fiat, apertura nuovo stabilimento in Algeria ecco l’inaugurazione
Il marchio Fiat, simbolo del «Made in Italy», apre il suo primo stabilimento a Orano e lancia la prima 500 Hybrid assemblata in Algeria. Ieri alla cerimonia di inaugurazione dell’impianto hanno partecipato il ceo di Stellantis Carlos Tavares e il viceministro delle imprese e del made in Italy, Valentino Valentini. Nel nuovo sito produttivo, costruito su un’area da 40 ettari, saranno prodotti tre modelli, tra cui la Fiat 500 Hybrid, e due versione del Doblò. A regime la produzione dovrebbe toccare 60 mila veicoli nel primo anno, per poi salire a 90 mila. Si stima che nello stabilimento lavoreranno 600 persone al momento del lancio e che la cifra salirà a due mila entro il 2026. A sostenere il progetto di Fiat in Algeria saranno undici fornitori che si occuperanno di diverse componenti, tra cui Iris per le ruote, Severite per il vetro e il cristallo, Sarl per la plastica, Tossiali per il ferro e l’acciaio, Martor Algerie per i sedili, Sital per i cavi, Fabcom per le batterie, Htl per l’elettronica, Ouled Kheider per i radiatori. L’impianto prevede l’assemblaggio dei veicoli con contenuto locale iniziale del 10 per cento, con intesa di passare al 30-40 per cento in tre anni. «Mi auguro che la collaborazione che celebriamo — ha spiegato Valentini — abbia l’effetto di creare nuove opportunità in tutto il settore automobilistico di fungere da volano per la cooperazione in molti altri settori». corriere.it