Fitness sul mare di Gaeta, ecco la palestra di Alessia

Esperienza comprovata nel settore e tanta attività fisica. Già da adolescente la sua prima “palestra”. Oggi sul Golfo di Gaeta. Allenamento continuo abbinando la corretta alimentazione alla cura del corpo. Intervistata dalla direttrice di Area C quotidiano, conosciamo Alessia Di Nitto alias Lanè. «Eterna ragazza di quasi 41 anni, vivo a Gaeta (LT) con una passione smodata per il movimento, i viaggi, l’arte e la natura».

Fitness, passione e professione. Come e quando? «La passione per il fitness nasce nell’adolescenza ma si sviluppa veramente verso i 20 anni, dove l’approccio diventa più costante. La smania di cambiare vita e trasformare questa spinta imperante in professione, avviene molti anni più tardi con la prima formazione ufficiale da istruttore funzionale e H.i.i.t. Oggi con diploma finito di personal trainer con certificazione europea, alleno circa dalle 30 alle 40 persone a stagione, con formula one to one o one to many».

La sua giornata in che modo si svolge? «La mia giornata inizia alle 8 e finisce alle 21. Lezioni in palestra e a distanza».

Quante ore di allenamento? «Quasi ininterrottamente».

Preferisce indoor o outdoor? «Ho iniziato con allenamento individuale outdoor che non veniva praticato da nessuno e adesso alleno sia in che out. Sono altamente performanti entrambi, seppur in modo differente».

Qual è l’ingrediente necessario al raggiungimento della forma? «Credo molto in quello che faccio perchè ho sperimentato per prima gli effetti che un determinato stile di vita, riesce a sortire su un soggetto costante e motivato. Ho imparato ad allenarmi meglio e a nutrirmi meglio, portandomi ad una forma migliore adesso di quando avevo 20 anni».

Quali cibi consuma prevalentemente? «Consumo cibi nutrienti, senza farmi mancare nessuno dei macronutrienti necessari. Prediligo carboidrati integrali, buona dose di proteine, fibre e grassi derivanti da fonti vegetali».

La natura quanto contribuisce? «La natura può contribuire a livello metabolico ma nel mio caso, è la pratica di una vita sana che ha fatto la differenza».

Esercizio fisico alla ricerca della bellezza estetica e dell’aspetto sexy? «L’aspetto sensuale riguarda l’autostima e la forza interiore, che crescendo maturano di consapevolezza. È un aspetto importante ricordare di amarsi e di quante siano le potenzialità personali. Io mostro sia l’aspetto ludico, che quello strong, che quello sfrenatamente femminile, mettendomi sempre in una condizione di grande empatia femminile, che infatti è il pubblico che più mi segue e si allena con me».

Nel terzo millennio quanto conta il lato B? «Il lato B è richiamo sensuale ereditato dalle donne latine, ma anche il rassicurante cuscino da abbracci di un piccolo nipote verso la nonna. Il sedere è opera d’arte in tutte le sue forme, varianti, genesi».

Cosa direbbe a chi ancora non si è avvicinato al fitness? «A tutti quelli che mi circondano, spesso demotivati, ripeto che una volta trovato l’approccio giusto e il coach giusto, il fitness restituisce tantissime soddisfazioni a livello di energia, autostima e bellezza. Gli interessati possono seguire la W di Wonder Fit sui social. Per il prossimo autunno, ci saranno importantissime novità con la mia associazione».