Forza Italia Frosinone, intervista al coordinatore Ciacciarelli
Intervista a Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale di Forza Italia.
Ciacciarelli, il 2017 sta volgendo al termine. Ci traccia un bilancio, in termini di obiettivi raggiunti, dal partito politico provinciale che rappresenta?
“Il 2017 è stato un anno impegnativo e, nel contempo, ricco di soddisfazioni per forza italia Frosinone. Un anno di lavoro costante, meticoloso, che ha visto il nostro movimento politico impegnato dallo scorso inverno in un tour itinerante, tuttora in corso, trattando questioni centrali, di vitale importanza per il territorio, o meglio per la qualità della vita dei cittadini: sanità, sviluppo industriale e rurale, occupazione, ambiente, sociale, penso agli incontri sulla violenza di genere, sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Un attivismo costante, quotidiano che ha permesso al nostro movimento politico di confrontarsi in maniera diretta, aperta, senza alcun filtro con i cittadini, raccogliere le istanze, comprendere appieno le esigenze e le aspettative, per poter dar vita ad una seria programmazione. Questa è la giusta ricetta: costruire i programmi dal basso, immergersi nel “terreno” al pari di un agricoltore, conoscerne punti deboli e punti di forza e trovare, in un secondo step, soluzioni, al pari di un tecnico, alle criticità che vi si riscontrano. Questo modus operandi ha dato i suoi frutti, in quanto il partito dopo anni bui, penso al 2013, 2014, ha ad oggi raggiunto il 26 %. Anche in occasione delle amministrative abbiamo dimostrato che il lavoro di squadra, assieme alla volontà di servire realmente i cittadini, è il nostro tratto distintivo ed il motivo per cui gli stessi cittadini ripongono in noi piena fiducia. Penso al successo delle amministrative della città di Frosinone, ove vi è stata una vittoria schiacciante del centro destra con la riconferma del sindaco Ottaviani e che ha visto il nostro partito giocare un ruolo primario”.
Ci avviciniamo ad un importante appuntamento elettorale: le politiche e le regionali. Quali sono le prospettive future?
“Forza Italia Frosinone è pronta da tempo a questo duplice appuntamento. Come ho sostenuto, il nostro punto di forza risiede nel vivere quotidianamente il territorio e nel riuscire a fare propri i problemi segnalati dai cittadini, ricercando delle soluzioni condivise che siano, in primis, realizzabili. Un altro tratto distintivo risiede nella lealtà nel rapporto con la cittadinanza. Siamo in un momento storico in cui le false illusioni del Partito Democratico circa le prospettive occupazionali, mi riferisco alla questione FCA, hanno creato instabilità ed amarezza in centinaia di giovani e nelle loro famiglie e ciò è intollerabile. Ritengo che Forza Italia Frosinone sarà tra i protagonisti del panorama politico regionale e nazionale con candidati che sapranno rappresentare al meglio il territorio e che, pertanto, si assumeranno la responsabilità di tutelarlo e di valorizzarlo finalmente, come merita”.
Lei sarà candidato? In quale posizione?
“Io da tempo ho dichiarato di aver dato la mia piena disponibilità al mio partito politico, pertanto sono pronto a lavorare in qualsiasi postazione mi verrà offerta. In questi anni ho compiuto, con senso di responsabilità, anche dei passi indietro: mi riferisco anche alle scorse elezioni provinciali, avendo ritenuto opportuno dare spazio ad altri. In questi anni ho portato avanti, con il mio attivismo politico, anche in momenti difficili per Forza Italia, un discorso di chiarezza, lealtà, mettendomi a totale disposizione dei cittadini e delle complesse realtà territoriali della provincia di Frosinone, con uno sguardo vigile sulle problematiche occupazionali che affliggono non soltanto i giovani, il nostro grande capitale umano, ma anche i cinquantenni, i più penalizzati dalla crisi economica ed occupazionale, vedesi anche caso Ideal Standard, perché troppo giovani per il pensionamento, ma ritenuti troppo anziani per poter avere accesso facilmente ad una nuova occupazione. Da giovane professionista, impegnato da anni nel panorama politico, mi sento in dovere di dare un consiglio ai giovani: è importante maturare una coscienza politica che consenta un approccio giusto alla Cosa Pubblica, ma è fondamentale realizzarsi, in primis, sotto il profilo professionale, per poter offrire un contributo significativo, incisivo, alla vita amministrativa del territorio”.