Frosinone, 40mila presenze al Festival dei conservatori

[one_third]Frosinone[/one_third] Un evento di levatura nazionale che ha portato il capoluogo e l’intera provincia alla ribalta per cultura e musica di altissimo livello: questa è stata la terza edizione del festival nazionale dei conservatori italiani – città di Frosinone che ha reso la panoramica piazza Vittorio Veneto, per l’intero mese di luglio, teatro della musica di altissimo livello. Organizzata dall’amministrazione Ottaviani con la collaborazione del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, l’iniziativa ha visto la partecipazione, durante le 16 serate della kermesse, di oltre 40.000 presenze da tutta Italia, con l’esibizione di 30 gruppi di studenti e professionisti rinomati in ambito internazionale, provenienti dalle migliori scuole di alta formazione musicale di tutt’Italia. Un successo annunciato, considerata la brillante performance delle due precedenti edizioni, che continuano a vedere protagoniste le giovani leve della musica italiana: ragazzi che, con dedizione, impegno e spirito di sacrificio, hanno raggiunto livelli di preparazione altissimi grazie ai quali hanno potuto confrontarsi con una giuria formata da professionisti esperti, oltre che da gente comune. Il festival, che ha avuto come madrina d’eccezione la famosissima attrice Eleonora Giorgi, ha visto, nelle diverse serate in programma, anche la premiazione delle eccellenze locali: persone che, provenienti da questo territorio, sono riuscite, con il proprio lavoro e forti di una grande passione e di tanta determinazione, a raggiungere risultati notevoli nei diversi settori di attività, diventando punti di riferimento in ambito nazionale ed internazionale, tanto da essere, ora, un vero e proprio vanto per tutta la Ciociaria. Fiore all’occhiello dell’estate frusinate, il festival dei Conservatori continua a rappresentare un biglietto da visita sempre più prestigioso per il capoluogo e per tutta la provincia, tanto che, quest’anno, è stato inserito, a livello nazionale, tra le “tappe” da proporre ai visitatori dell’Expo di Milano. Un evento che, in un periodo caratterizzato dalla scarsa possibilità di effettuare ingenti investimenti pubblici, riesce, pur con un budget limitato, ad aumentare la competitività della provincia di Frosinone, puntando sui settori culturale e di intrattenimento, con un riverbero positivo sulle aziende del territorio e su tutta l’economia locale. Da Vicenza a Messina, sono state esibizioni brillanti quelle che hanno caratterizzato i gruppi partecipanti… il responso finale della giuria, però, è stato chiaro ed inequivocabile: a vincere questa terza edizione sono stati i “Soul Direction” provenienti dal “D. Cimarosa” di Avellino, che hanno allietato i presenti con brani soul. Al complesso il sindaco del capoluogo, Nicola Ottaviani, ha conferito una borsa di studio di 5.000 euro, per continuare sulla strada della specializzazione e della valorizzazione delle performance. Secondi classificati sono stati i “Red Shoes Small Band” del Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila: il gruppo, che si è cimentato nel genere swing, è stato premiato dal direttore del “Licinio Refice” Raffaele Ramunto, ed ha ottenuto 3.000 euro. I “Pippi Di Monte 5tet”, provenienti dal “G. B. Martini” di Bologna e dall’ “A. Buzzolla” di Adria, si sono invece classificati terzi, e sono stati premiati con la cifra di 2.000 euro dall’assessore alla Cultura Gianpiero Fabrizi. “Abbiamo puntato moltissimo sul Festival nazionale dei Conservatori di musica, e i risultati ci hanno dato ragione; – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – stiamo lavorando per dare a Frosinone l’immagine concreta di un “capoluogo di cultura”, attraverso eventi importanti, di spessore e di alto profilo. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a FEW, rassegna internazionale di musica etnica, alla stagione teatrale estiva, ma soprattutto grazie al Festival dei Conservatori, un evento unico nel suo genere, con il quale stiamo raggiungendo risultati importanti per l’immagine della città di Frosinone, in grado di ripercuotersi positivamente, e per lungo tempo, sull’intero territorio. Ringraziamo tutti i giovani artisti che si sono esibiti nel mese di luglio: a loro va l’augurio di una lunga e proficua carriera, che li ripaghi di tutti i sacrifici fisici e morali. Già dal mese di settembre inizieremo a preparare la quarta edizione del festival, senza togliere lo sguardo dalla prossima stagione teatrale al Nestor, divenuto di proprietà comunale”.

Redazione Frosinone