Frosinone, allarme bomba in Prefettura
Erano circa le tredici quando sul centralino del Comando Vigili del Fuoco di Frosinone arriva la segnalazione che c’è una bomba in Prefettura. Scatta subito il piano di emergenza da parte della Questura e presso il Palazzo del Governo arrivano gli agenti della Volante, della Squadra Mobile e della Digos. Gli uomini della Polizia di Stato procedono ad un’accurata bonifica dello stabile, ma non trovano nulla di quanto segnalato. Contemporaneamente in Questura si attivano i canali per individuare l’utenza dalla quale è partita la segnalazione.
Trovato il numero si risale all’intestatario ed i poliziotti della Squadra Mobile e della Digos raggiungono la sua abitazione dove procedono a perquisizione ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S. per la ricerca di armi e esplosivi. Il controllo da esito negativo, ma sul telefono cellulare dell’uomo, un trentatreenne del frusinate, gli investigatori trovano la chiamata effettuata al centralino dei Vigili del Fuoco. Verrà deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di procurato allarme.