Frosinone, chiusa l’unità operativa AIDS “Era un centro d’eccellenza”
“Nell’ambito della Deliberazione di Giunta regionale sull’approvazione del Documento Tecnico relativo alla programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, la Regione Lazio ha previsto la soppressione della UOSD AIDS presso la ASL di Frosinone – ha affermato il consigliere regionale Sara Battisti – In queste ore sono state inviate già le prime comunicazioni in merito alla soppressione e si è in attesa della comunicazione da parte della ASL per la gestione delle attività attualmente in essere e dei pazienti presi in carico dall’unità. Si priva la ASL di Frosinone di un importante servizio che, oltre a seguire i pazienti affetti da HIV, svolge un fondamentale lavoro di prevenzione. È assolutamente indispensabile lavorare affinchè il servizio non venga soppresso: ho depositato una interrogazione rivolta al presidente della Regione Lazio e alla Giunta Regionale per conoscere le regioni del taglio di questo servizio e per comprendere le conseguenti modalità gestione delle attività attualmente in essere e dei pazienti presi in carico. L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale UOSD AIDS della ASL di Frosinone è un Centro di riferimento regionale alla lotta contro l’AIDS, infezioni da HIV e patologie correlate. Vengono erogate circa seimila prestazioni annue e segue circa 300 soggetti sieropositivi. Grazie al lavoro svolto in questa unità, il tasso di contenimento del contagio è passato dal 79% nell’anno 2022 al 95% attuale, perfettamente in linea con gli standard nazionali. L’unità risulta essere tra i primi centri della Regione Lazio ad aver adottato la innovativa terapia antiretrovirale e il primo centro ad aver proposto un PDTA per la gestione dei soggetti sieropositivi. È inoltre l’unico centro di riferimento ad aver attivato una procedura di gestione aziendale delle vaccinazioni. Perché questo ulteriore taglio ai servizi in provincia di Frosinone? Spero che Rocca possa rivedere questa decisione”.
Redazione Digital