Frosinone, concerto in ricordo del caro Giorgio Merryweather
Il Refice Jazz Festival, alla sua prima edizione, è una rassegna nata all’interno del Dipartimento di Jazz del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Questo festival vuole raccontare e dare valore alla storia ed allo stretto rapporto che c’è stato e c’è tra jazz, territorio ed il Conservatorio stesso. Una storia che inizia da lontano, dagli anni ’70, grazie all’impegno dell’allora Direttore Daniele Paris che istituì, per la prima volta in un Conservatorio italiano, un Corso Straordinario permanente di Jazz che fu affidato al pianista e arrangiatore frusinate Gerardo Iacoucci. Quando, all’inizio degli anni ’90 fu tolto il carattere di straordinarietà e fu istituzionalizzato il Diploma in Musica Jazz, il programma del Corso di Frosinone costituì il modello per i nuovi programmi nazionali. Dagli anni ’70 a oggi l’attività di produzione legata ai Corsi di jazz ha animato la scena culturale della provincia di Frosinone con decine di concerti che hanno visto studenti e docenti esibirsi al fianco di tanti artisti, tra cui Dusko Gojkovich, Gianni Basso, Steve Grossman, John Mosca, Bruno Tommaso, Enrico Pieranunzi e Scott Reeves, solo per citarne alcuni.
Una rassegna che quindi narra una tradizione ormai consolidata, una tradizione che continua a crescere ed a guardare avanti e che vedrà coinvolto l’intero Dipartimento di Jazz tra docenti e numerosi studenti, con la partecipazione di alcuni ospiti di rilievo: Maestri provenienti da altri dipartimenti come Eugenio Colombo e Massimo Bettazzi ed artisti e docenti italiani ed internazionali come: Vincenzo Caporaletti, Sebastiano Dessanay e Baptiste Herbin. I musicisti e docenti coinvolti sono Paolo Tombolesi, Filberto Palermini, Susanna Stivali, Greg Burk, Stefano Pagni, Vittorio Mezza, Giampaolo Ascolese, Stefano Micarelli con il supporto tecnico diDaniele Palermini. Il festival animerà il Conservatorio dal 13 al 24 Ottobre e si svilupperà in diverse attività tra workshop, seminari on line, masterclass, concerti e sonorizzazioni di film.
I concerti nascono tutti come progetti originali, creati appositamente per il festival e coinvolgono i musicisti del Dipartimento di Jazz in formazioni diverse, comprendendo anche un concerto del Direttore del Conservatorio, Alberto Giraldi, con il suo quartetto. Inoltre un concerto in particolare vedrà tutto il dipartimento coinvolto è sarà dedicato alla memoria di Giorgio Merryweather, imprenditore ciociaro di successo scomparso prematuramente che, da appassionato di musica, era riuscito a far nascere nel proprio territorio un luogo dove la musica fosse protagonista, un luogo divenuto da subito punto di riferimento per molti studenti e docenti delle scuole di jazz del nostro Conservatorio che vogliono ricordarlo per la sua generosità.
Da notare la presenza di illustri ospiti: Vincenzo Caporaletti, uno dei maggiori esperti italiani di etnomusicologia, docente ordinario presso l’Università di Macerata che terrà un seminario sulla teoria delle Musiche Audiotattili. Sebastiano Dessanay compositore e contrabbassista sardo che, nel suo incontro con gli studenti, racconterà la sua esperienza di musicista errante nei 377 comuni della Sardegna, attraverso un racconto musicale e non solo, delle sue radici. Baptiste Herbin, sassofonista francese, uno dei più interessanti musicisti ed improvvisatori jazz europei dell’ultima generazione che terrà un workshop per tutti gli studenti, su: “La via europea all’improvvisazione jazz”. Suonerà con loro e si esibirà, nella serata di chiusura del festival, accompagnato da alcuni dei docenti del Conservatorio.
Tutti gli eventi di cui si potrà seguire la programmazione tramite le pagine ufficiali del conservatorio http://www.conservatorio-frosinone.it/ e https://www.facebook.com/conservatorio.refice sono naturalmente nel rispetto delle norme sanitarie vigenti ad ingresso libero e gratuito. Un festival di straordinario prestigio che si affianca alla già ricchissima programmazione concertistica e che testimonia ancora una volta l’attivismo, la qualità artistico-didattica, il legame col territorio ma anche la vocazione internazionale dell’istituzione diretta dal M° Alberto Giraldi, quel Conservatorio Licinio Refice intitolato al nume tutelare della musica ciociara da uno dei più illustri figli di questa terra come Daniele Paris che ha potuto vantare tra i suoi docenti Ennio Morricone e che da ormai mezzo secolo è faro indiscusso di cultura e vanto della nostra terra.
Redazione Frosinone