Frosinone, contro l’Inter picchiano tifosi e Carabinieri scattano le manette
Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato della Questura di Frosinone, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri, ha tratto in arresto due esponenti, con ruoli apicali, della tifoseria organizzata a sostegno della locale squadra sportiva militante in serie A, per aver preso parte ad episodi di violenza in occasione della competizione sportiva “Frosinone Calcio – F.C. Internazionale”, disputatasi nella giornata di ieri, alle ore 20.45, presso lo stadio Benito Stirpe. L’atto di polizia giudiziaria in questione trae origine da episodi di violenza occorsi al termine della gara durante il deflusso della tifoseria locale: più in particolare, alle ore 22.30 circa, un gruppo costituito da circa 15 tifosi appartenenti ad una locale frangia ultras, alcuni dei quali con volto travisato, aggredivano un tifoso della squadra ospite il quale, al fine di sottrarsi all’atto violento, cercava riparo presso una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri in servizio di ordine pubblico. La gravità dei fatti de qua si evince plasticamente dalla circostanza che la furia degli aggressori coinvolgeva, oltre al tifoso della squadra ospite, anche i militari in servizio: infatti, i tifosi in azione, incuranti della presenza di personale delle Forze di Polizia e senza alcun timore, hanno aggredito il malcapitato con calci e pugni travolgendo, nella concitazione del momento, n. 4 carabinieri intenti a sedare l’aggressione in atto, provocandogli lesioni personali guaribili tra i 5 e i 7 giorni. A seguito dei fatti in parola, poliziotti della locale D.I.G.O.S. si sono immediatamente attivati al fine di procedere alla tempestiva identificazione dei responsabili della condotta sopra descritta e, in meno di 12 ore, sono riusciti a risalire alla identità di alcuni dei soggetti coinvolti nell’aggressione posta in essere in occasione della manifestazione sportiva. Più in particolare, l’attività investigativa posta in essere, espletata, tra l’altro, mediante la meticolosa osservanza delle immagini realizzate dall’apparato di videosorveglianza, ha permesso di trarre in arresto in flagranza differita, per la fattispecie di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, due noti esponenti di un locale sodalizio ultras. La tempestività dell’atto de qua mette in evidenza la particolare attenzione che la Polizia di Stato rivolge rispetto al delicato fenomeno degli episodi di violenza commessi in occasione delle manifestazioni sportive ed evidenza l’adozione di una strategia di sicurezza integrata, anche attraverso la collaborazione delle forze dell’ordine, volta a rendere gli stadi e, più in generale i luoghi dove si disputano competizioni sportive, ambienti sicuri ed accoglienti per i tifosi di tutte le età.
Redazione Frosinone