Frosinone-“Dall’Europa zero euro”

[one_third][/one_third] “La programmazione, lo sviluppo di una città e di un territorio va programmato per tempo cercando le risorse che oggi, in mancanza di cospicue erogazioni dallo Stato centrale piuttosto che dalle Regioni, passa solo e soprattutto dai cosiddetti fondi strutturali – ha affermato il consigliere comunale Angelo Pizzutelli – Si tratta cioè di presentare progetti per attingere ai tanti fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea. Un’importanza strategica per ogni amministrazione e il sindaco Nicola Ottaviani, forse comprendendone l’importanza, ha voluto destinare un assessorato ad hoc proprio per i rapporti con l’Europa. Insomma finalmente Frosinone sembrava aver intrapreso la strada giusta. Sembrava, appunto, perché invece a quanto mi risulta, carte alla mano, questa opportunità ancora una volta non la si è saputa cogliere. Ora, a fine consiliatura comunale, la domanda che pongo al sindaco ed all’assessore al ramo Straccamore è la seguente: in questi cinque anni di amministrazione quanti fondi “europei” sono stati attinti ed erogati? Quali progetti sono stati presentati? Che idea di città del futuro si è programmato? – ha aggiunto Pizzutelli – Ed ancora: si attendono informazioni su eventuale partecipazioni di amministratori (assessore, dirigente, funzionario oppure delegato) ai seminari gratuiti on line promossi dall’Istituto per la finanza e l’economia Locale (IPEL) per accompagnare la progettualità degli enti locali e le relative richieste di finanziamento. Si tratta di corsi importanti in quanto spiegano quali percorsi e quali criteri esistono per attingere a queste risorse e come raggiungere gli obiettivi preposti senza i quali difficilmente si ottengono risultati. Un appuntamento irrinunciabile, insomma, per chi si occupa di amministrazione, strumenti a cui fanno logicamente ed opportunamente ricorso moltissimi Comuni eccetto il nostro – ha concluso Pizzutelli – Lo scorso mese di Marzo abbiamo assistito da parte del Sindaco uscente alla inaugurazione, auspicando non elettorale, dello sportello europa alla presenza del Presidente Antonio Tajani, sicuramente una risorsa a cui rivolgere in futuro attenzioni e progettualità, elementi questi miseramente disattesi dalla Giunta frusinate che in questi cinque anni ha impegnato la propria attenzione sulla risibile ed inutile turnazione degli assessorati”.