Frosinone, digitale facile per tutti ecco la rete dei servizi
Autonomia, inclusività, partecipazione: questi gli obiettivi dei punti digifacile, le reti dei servizi di facilitazione digitale che offrono servizi gratuiti e aperti a tutti i cittadini e, in particolar modo, alla popolazione meno giovane che ha difficoltà di accesso alla cultura digitale. Le attività dei digipoint, finanziate da Regione Lazio a valere sui fondi del PNRR, supportano, infatti, i cittadini che non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici, per permettere a quanti ne fanno richiesta di usare in modo indipendente, consapevole e responsabile internet, i dispositivi più comuni e i portali di accesso più diffusi della pubblica amministrazione, anche al fine di raggiungere il livello base definito dal modello europeo DigComp, fondamentale per il lavoro, per lo sviluppo personale, per l’inclusione sociale e per la vita nella comunità. “L’obiettivo dei digipoint – ha affermato il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – è promuovere la partecipazione dei cittadini affinché tutti possano godere pienamente dei diritti di cittadinanza digitale attiva, incentivando l’uso dei servizi online, semplificando, snellendo e velocizzando i rapporti tra cittadini e istituzioni. La diffusione di competenze digitali, infatti, è fondamentale non solo sotto il profilo professionale, ma anche per lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e attiva, ad ogni età”. Tra le attività che possono essere effettuate all’interno dei punti digifacile con il supporto del personale qualificato (“facilitatori digitali”), vi sono l’installazione, la configurazione e l’uso di app; utilizzo mail e messaggistica; accesso piattaforma PagoPA e servizi digitali del Comune di Frosinone; iscrizione ad istituti scolastici e corsi online; richieste per l’attivazione della CIE, una volta rilasciata dal comune di residenza, e l’attivazione di SPID; uso consapevole di internet; competenze digitali per la sicurezza; AppIO; contrasto a truffe online e fake news. “L’amministrazione Mastrangeli crede nella trasformazione digitale come strumento di partecipazione e lavora, dunque, nella direzione del potenziamento dei servizi ai cittadini. Le attività svolte dalla Rete dei Digipoint – ha aggiunto l’assessore a innovazione e smart city Laura Vicano – coinvolgeranno tutti i cittadini dai 18 anni in su. In aggiunta alle attività di facilitazione e di ausilio per l’accesso ai diversi servizi digitali disponibili, sono in programma corsi e approfondimenti tematici”. “La conoscenza delle modalità di accesso ai servizi digitali è una necessità ormai imprescindibile – ha concluso l’assessore al welfare Paolo Fanelli – L’amministrazione deve fare la propria parte, dunque, per diffondere queste competenze tra coloro che, avendo qualche anno in più rispetto ai nativi digitali, potrebbero sperimentare delle difficoltà, coinvolgendo, come accaduto nel caso di questo progetto, i giovani, in un’ottica intergenerazionale e di scambio reciproco di esperienze. L’innovazione digitale è un asset fondamentale di sviluppo sociale, culturale ed economico, che può essere centrato con la collaborazione di tutti”.
Redazione Frosinone