Frosinone, il prefetto e il sindaco commemorano il IV novembre
Anche quest’anno, in occasione della giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha voluto ricordare il frusinate Pietro Tiravanti, eroe di guerra morto l’11 Luglio 1915 a Zintan, in Libia, per le ferite riportate in combattimento. Il primo cittadino ha deposto alle 8 una corona d’alloro presso il monumento che ne conserva le ceneri, all’ingresso dell’omonimo istituto, in viale Mazzini. “E’ doveroso commemorare un uomo che, distinguendosi per coraggio e valore, ha dato lustro lustro alla città di Frosinone – ha commentato il sindaco Ottaviani – Sono passati 100 anni dalla sua morte e ancora oggi il capoluogo lo ricorda quotidianamente, con un edificio che porta il suo nome e che adesso è sede dell’Accademia di Belle Arti, un istituto prestigioso a livello internazionale, che ospita studenti provenienti da ogni parte del mondo”. Successivamente, il sindaco Ottaviani ha partecipato alla cerimonia che si è tenuta in Piazza della Libertà, con il Prefetto Emilia Zarrilli. “La sicurezza nazionale e la difesa dei cittadini – ha proseguito il sindaco – sono elementi dai quali nessuno Stato può prescindere: soltanto attraverso la tutela del Paese e dei suoi abitanti, infatti, si può creare un clima di benessere per questi ultimi, oltre che proficuo per la crescita e lo sviluppo. E’ giusto quindi ringraziare tutti quegli uomini e quelle donne che, con impegno quotidiano, lavorano con sacrificio ed abnegazione per garantire la difesa del Paese, e tutti i militari impegnati nelle missioni all’estero”. In occasione della ricorrenza, inoltre, la Villa Comunale di Frosinone ha ospitato una mostra statica di automezzi delle Forze Armate.