Frosinone, il segretario Nannini bacchetta i giovani della Lega “Non siamo al Papeete”
“Essendo stata chiamata in causa la federazione dei giovani socialisti di Frosinone di cui sono segretario, tengo a fare alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni dei rappresentanti della lega giovani nel consiglio comunale, nonostante il presidente dell’assise Lorenzo Federico abbia già perfettamente risposto a queste dichiarazioni pretestuose – ha affermato Jacopo Nannini – Innanzitutto vorrei chiarire ai giovani della lega che a bocciare la loro proposta è stato il consiglio comunale dei giovani e non la federazione dei giovani socialisti, essendo la maggioranza rappresentata da varie sensibilità della sinistra nonostante una grande presenza della giovanile socialista. Vorrei dire che la proposta del deejay-set non è stata bocciata esclusivamente per la motivazione della sicurezza, marginale motivo, ma per la scarsa inerenza ai compiti di una assise di rappresentanza delle istanze giovanili. Organizzare attività da discoteca spetta alle attività commerciali, non ad un organo istituzionale di rappresentanza in una città in cui la amministrazione comunale di centro-destra (da loro stessi sostenuta) non ha mai stanziato un euro per le politiche giovanili. Una serata con deejay set è sicuramente piacevole e gradita anche al sottoscritto, ma non rientra di certo in elementi da agenda politica e istituzionale. Di certo non ci può essere rimproverato di pensare poco alla aggregazione, essendo un grave dramma a Frosinone , al punto da aver proposto anche lo skate park per tanti giovani che praticano questo sport in nome di una aggregazione sana , alternativa e non confinata a 2/3 serate-spettacolo, proposta dello skate park non votata dalla stessa lega giovani che solo poco tempo dopo rivendicava il progetto tra il programma di mastrangeli su alcune pagine social. Tutto questo denota scarsa coerenza e scarsa attenzione. Forse per emulare capitan Salvini al Papeete con una serata a tono la giovanile del Carroccio ha dimenticato le materiali condizioni dei giovani in città, al punto che suggerisco alla lega giovani , in nome di una leale collaborazione per le nuove generazioni , di farsi promotrice presso i “grandi del centrodestra” per evitare che si ripeta ciò che è successo negli ultimi dieci anni : nessun fondo e progetto per assessorato alle politiche giovanili”.
Redazione Frosinone